
La società che fornisce il servizio da 44mila euro ha sede a Messina Ma gli operatori sono tutti di Pavia e provincia
I “gilet gialli“ sono tornati. Hanno fatto la loro comparsa per la prima volta mercoledì sera gli steward che dovranno sorvegliare le vie della movida di mercoledì, venerdì e sabato. Riconoscibili perché indossano il giubbotto con le strisce catarifrangenti, avranno il compito di contrastare le intemperanze dei ragazzi che frequentano i locali del centro. Troppo spesso infatti nelle serate della bella stagione chi ha alzato un po’ troppo il gomito si accanisce contro l’arredo urbano, abbandona in giro bicchieri e bottiglie o disturba il sonno dei residenti cantando e urlando fino all’alba.
Per evitare che questi episodi creino una frattura tra residenti e comunità giovanile composta soprattutto dai 27mila studenti universitari, già in passato l’Amministrazione comunale si era affidata a una ditta esterna. Occhi in più, che non girano armati e non possono svolgere mansioni delle forze dell’ordine ma hanno il compito di sensibilizzare al rispetto dei luoghi e alle regole di civile convivenza senza dimenticare il miglior utilizzo dei servizi pubblici e privati. "Non abbiamo ancora le divise – hanno detto i sei operatori entrati in servizio mercoledì, attivi fino a novembre – Nei prossimi giorni saremo ulteriormente riconoscibili dalle scritte sulla schiena". Un deterrente nei confronti di chi non intende comportarsi civilmente: sarà questo il compito che dovranno assolvere gli operatori della società con sede legale a Messina che ha ricevuto l’incarico, anche se gli operatori esperti vivono a Pavia e zone limitrofe.
"Saremo impegnati dalle 22 alle 3 e se dovessimo vedere eventuali violazioni il nostro compito sarà chiamare le forze dell’ordine e chiedere loro d’intervenire". Un impegno in più per gli operatori della Polizia locale che contestano di essere in numero insufficiente rispetto alle necessità di un Comune che ha circa 70mila residenti, 27mila studenti e diversi eventi che nelle serate estive si svolgono nelle piazze del centro, richiamando moltissime persone.
Gli steward saranno occupati fino a quando il meteo costringerà anche i temprati giovani a rifugiarsi nei luoghi chiusi. Per i cinque mesi di vigilanza, fino al 18 novembre, la società siciliana percepirà 44.249 euro. Una spesa criticata da FdI che aveva proposto di ricorrere gratis all’Associazione carabinieri in congedo.
Manuela Marziani