MANUELA MARZIANI
Cronaca

Le sentinelle della movida. In centro tornano gli steward. Senza potere d’intervento

Vigilanti privati sorveglieranno i 27mila universitari che a Pavia partecipano alla vita notturna. Fungendo da deterrenti, inoltreranno alle forze dell’ordine segnalazioni di persona o via telefono.

Vigilanti privati sorveglieranno i 27mila universitari che a Pavia partecipano alla vita notturna. Fungendo da deterrenti, inoltreranno alle forze dell’ordine segnalazioni di persona o via telefono.

Vigilanti privati sorveglieranno i 27mila universitari che a Pavia partecipano alla vita notturna. Fungendo da deterrenti, inoltreranno alle forze dell’ordine segnalazioni di persona o via telefono.

Con l’arrivo della bella stagione, Pavia recluta di nuovo gli steward urbani da impegnare in supporto alla Polizia locale con funzioni legate prevalentemente al decoro e ai comportamenti vietati. C’è tempo fino alle 12 di venerdì per partecipare all’avviso pubblico di manifestazione d’interesse pubblicato dal Comune.

Il 18 giugno, serata di mercoledì universitario, potrebbe essere il primo giorno utile per tornare ad avere in azione nelle zone della movida le pettorine gialle che aiutano le forze dell’ordine. Come in passato gli steward dovranno controllare le vie del centro più frequentate dagli universitari, perché proprio lì si trova il maggior numero di locali frequentati dagli studenti.

Sono circa 27mila i ragazzi iscritti all’Ateneo che partecipano alla vita notturna pavese. I vigilanti saranno in servizio ogni mercoledì, venerdì e sabato dalle 22 alle 3. L’importo contrattuale ammonta a oltre 47mila euro per l’intero periodo, fino al 18 novembre, con sei steward che dovranno avere un adeguato profilo professionale. Il ruolo sarà quello di avere occhi ovunque, pur dovendo astenersi dall’intervenire in contesti violenti già in atto o potenziali, limitandosi a segnalare alla Polizia locale presente o telefonicamente oppure alle forze dell’ordine. Gli steward indosseranno un’apposita divisa che li renderà immediatamente riconoscibili.

Anche la precedente Amministrazione aveva messo in strada vigilanti privati ad aiutare le forze dell’ordine, fungendo da deterrente. Nell’attesa che gli steward entrino in servizio, però, i comitati antimovida in queste prime serate di anticipo d’estate hanno denunciato schiamazzi notturni e diversi ragazzi ubriachi che stazionano in persino sulle rovine della torre civica.

Manuela Marziani