
Guerrino Bianchi titolare della Trattoria Ferrari di Borgo Ticino (Torres)
Con o senza musica, il vecchio anno si saluta a tavola, dove si aspetta il nuovo con l’immancabile cotechino con lenticchie per propiziare un 2025 nel segno dell’abbondanza. Diversi i ristoranti pavesi che propongono il classico cenone anche se non mancano sprazzi di originalità. Come accade all’Osteria del matto di via Scopoli, un locale che offre cucina tipica pavese e non si smentisce neppure per San Silvestro. "Abbiamo pensato a un menù composto da affettati dell’Oltrepò – spiega Ivan Grillo detto Il matto –, prosciutto crudo San Daniele, insalata russa, quiche di verdure e ricotta di bufala. Come primi avremo ravioli di astice conditi con gamberetti e pomodoro pachino e risotto con metodo classico dell’Oltrepò con parmigiano 36 mesi riserva. Per secondo maialino da latte in crema e lo spezzatino che è un piatto tipico della nostra cucina. Panettone in crema, vino, spumante e cotechino a mezzanotte". I 36 coperti sono stati tutti prenotati. Prezzo 80 euro. "Apriremo alle 20 – aggiunge Grillo – e quando saranno arrivati tutti i clienti abbasseremo la saracinesca perché sarà una sorta di festa privata. Voglio dare tranquillità a chi ha prenotato. Non è un locale dove si fa musica, alle 2 sarà finito tutto però saremo aperti il 1° gennaio per chi vorrà venire". Chi vorrà ballare, lo potrà fare nella vicina piazza del Municipio "Pavia è una bella realtà – aggiunge Grillo –. Siamo aperti da un anno e mezzo e abbiamo avuto un discreto successo. I turisti cercano il piatto tipico e noi offriamo rognone, zuppa alla pavese. In occasione del 500° anniversario della battaglia di Pavia proporremo un menù solo con piatti tipici della cucina pavese, dal ragò alla frittura alla pavese. Solo cucina della tradizione".
Solo menù alla carta alla Trattoria Ferrari di Borgo Ticino: "La gente cerca un locale in cui poter ballare – dice il titolare Guerrino Bianchi – e da me non è possibile. È da alcuni anni che la tendenza è quella di avere un menù alla carta per poi andare nei locali e così abbiamo fatto". Da metà dicembre la trattoria ha avuto moltissimi clienti. "La cucina tradizionale regge bene su Pavia – aggiunge –. Per San Silvestro abbiamo ancora un solo tavolo da due. Anche la prima settimana di gennaio di solito va bene, poi c’è il calo fisiologico e noi chiuderemo per alcuni giorni".
Manuela Marziani