Garlasco (Pavia) – L’impatto frontale tra le due auto è stato violentissimo e per uno degli occupanti non c’è stato scampo. Diego Vinotti, 32 anni, residente a Dorno, è morto venerdì sera in conseguenza delle ferite riportate nel tremendo incidente che è avvenuto lungo la ex-statale 596 all’altezza del territorio del Comune di Garlasco. Vinotti era a bordo di un’auto in compagnia di amico di 36 anni. Per cause che saranno determinate sulla scorta dei rilievi delle forze dell’ordine – sul posto sono intervenuti i carabinieri e la polizia locale – la vettura è entrata in collisione con un altro veicolo sul quale viaggiavano due persone di 42 e 30 anni.
Lo schianto è avvenuto pochi minuti prima delle 23 in un tratto di strada non particolarmente pericoloso: su quello che è accaduto al momento sono aperte tutte le ipotesi ma è evidente che una delle due auto coinvolte abbia invaso la corsia opposta. A dare l’allarme sono stati alcuni automobilisti di passaggio, a quell’ora il traffico sulla ex-statale è intenso, che di fatto hanno assistito al sinistro e forse potranno fornire delle indicazioni utili alla ricostruzioni di quegli attimi fatali. In pochi minuti sul posto sono arrivate, con il personale medico del 118, le ambulanze della Croce Garlaschese, della Croce Rossa di Mede.
I due quarantenni, feriti in modo piuttosto grave, sono stati trasportati al Pronto soccorso del policlinico San Matteo di Pavia dove sono stati ricoverati in codice giallo mentre la quarta persona coinvolta nell’incidente non ha riportato ferite particolarmente gravi. Per effetto dello schianto l’utilitaria di Vinotti è finita fuori dalla sede stradale trasformandosi in un ammasso di lamiere contorte.
Per estrarre il corpo dell’uomo è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco. La circolazione lungo la ex-provinciale è rimasta interrotta per diverse ore per consentire le operazioni di soccorso, i rilievi e la messa in sicurezza delle auto coinvolte e della sede stradale. Il corpo di Diego Vinotti è stato trasportato all’obitorio in attesa della decisione dell’autorità giudiziaria che con tutta evidenza disporrà la perizia necroscopica.