STEFANO ZANETTE
Cronaca

Pavia, in fuga con l’armadio pieno di armi

All’interno pistole e fucili: i proprietari dell’appartamento hanno sorpreso la banda mentre lo caricava in auto

Carabinieri

Pavia, 27 gennaio 2020 - Furti di armi, a Robbio Lomellina e anche nel Pavese, a Gerenzago. E di soldi, dalla cassa automatica per il pagamento dei ticket al policlinico San Matteo. A Robbio Lomellina, verso le cinque e mezza di sabato, una casalinga 34enne, mentre rincasava nella sua abitazione, in via Vigevano, ha visto tre ladri, con i volti travisati, che caricavano nel bagagliaio di un’auto l’armadio blindato appena rubato in casa sua. Il furto era ormai stato commesso e, anche se sono stati intercettati fuori dall’abitazione, i malviventi sono riusciti a completare il colpo, fuggendo sull’auto e dileguandosi nel nulla, riuscendo a far perdere le proprie tracce. Con un bottino molto pericoloso. 

Hanno infatti asportato integralmente l’armadio blindato nel quale la donna e il suo convivente, un operaio 36enne, custodivano le loro armi, regolarmente detenute. Tante armi. In tutto ben sette pistole: tre revolver (una Smith & Wesson calibro 38 special, una Enfield calibro 38 e un’altra Smith & Wesson calibro 22), 3 semiautomatiche (una Walther Ppk calibro 7,65, un’altra Walther calibro 9x 21 e una Beretta calibro 22, arma sportiva) e una ad aria compressa (una Walther calibro 4,5, arma sportiva). E altre tre armi lunghe: una doppietta Breda calibro 12, un fucile Franchi a canne sovrapposte calibro 12 (entrambe armi da caccia) e una carabina a ripetizione calibro 22. Con anche parecchie munizioni, in tutto 80 proiettili (50 calibro 9x21 e 30 calibro 38 special). Oltre a una somma in contanti di circa mille euro e alcuni documenti. Il valore complessivo non è stato quantificato, ma oltre al danno economico il bottino risulta particolarmente delicato per il rischio che le armi, non tanto quelle da caccia o sportive ma le pistole, possano finire nelle mani sbagliate e andare a incrementare l’arsenale illecito della criminalità. 

Il furto è stato subito denunciato ai carabinieri della Stazione di Robbio, che hanno avviato le indagini. I militari della stazione di Villanterio sono invece intervenuti, sabato mattina, per un altro furto, messo a segno in un’abitazione a Gerenzago, in via Buonarroti. Approfittando della momentanea assenza del proprietario, un 27enne, era stata forzata una portafinestra e i soliti ignoti si erano così introdotti nella casa per rubare. Oltre ad alcuni gioielli, i ladri hanno portato via anche una pistola, marca Ruger modello Lcp, calibro 9, con pure 50 proiettili, regolarmente denunciati e custoditi all’interno di un armadio a muro, che i malviventi sono riusciti a forzare.

È invece stato denunciato al posto di polizia del Policlinico San Matteo un furto messo a segno ai danni del “Punto arancio“ che si trova nell’ambulatorio di Ortopedia dell’ospedale pavese. Si tratta dello sportello automatico per il pagamento dei ticket sanitari, che non è la prima volta che viene svaligiato. In base alle stime, ancora approssimative, del denaro presente al momento del furto, il bottino sarebbe di circa un migliaio di euro. Non è invece chiaro se si è trattato di maldestri tentativi di furti o solo di atti vandalici, ma sta di fatto che nella nottata tra venerdì e sabato ben cinque automobilisti che avevano lasciato le proprie auto parcheggiate su pubblica via a Dorno, hanno trovato i finestrini infranti