REDAZIONE PAVIA

Fatture false. Condannati in cinque

Fatture false. Condannati in cinque

L’accusa era di aver partecipato a un giro illecito per evadere le imposte, attraverso aziende che sarebbero state di facciata e false fatturazioni. Nove gli indagati nell’inchiesta della Procura di Pavia, 5 avevano scelto il giudizio abbreviato e ieri sono stati condannati, mentre per altri 3 si aprirà il dibattimento, uno invece è stato prosciolto definitivamente. Il Gup Pietro Balduzzi ha prosciolto dall’accusa di associazione per delinquere il commercialista stradellino Fausto Barbarini e Orlando Renna di Arena Po, dalla stessa accusa è stato assolto Orazio Genovese che aveva scelto l’abbreviato ed è stato invece condannato a 4 anni per reati di natura fiscale. Barbarini e Renna, così come la co-imputata Liu Yefeng, avevano scelto di essere giudicati con il rito ordinario e sono stati rinviati a giudizio per contestazioni di natura fiscale legate a singoli capi d’imputazione. Per loro il processo si aprirà il 9 maggio. Riguardo alla decisione di non doversi procedere per l’accusa di associazione per delinquere, l’avvocato Filippo Realdo Frattoni che assiste Barbarini ha commentato: "Siamo soddisfatti di questo primo riconoscimento". Come Genovese avevano scelto il rito abbreviato anche gli imputati Luiz Ramirez, Giuseppe Borsellino, Liu Shuli, Simone Colosi, che sono stati tutti condannati. Ramirez a un anno con la condizionale così come Liu Shuli, Colosi a un anno e 6 mesi con pena sospesa, Borsellino a 3 anni. Quest’ultimo ha chiesto la sostituzione della pena con i lavori di pubblica utilità, l’udienza per decidere al riguardo si terrà a novembre. Invece, Giovanni Scuderi è stato prosciolto definitivamente e per lui l’iter giudiziario si conclude. Nicoletta Pisanu