MANUELA MARZIANI
Cronaca

Cimitero di Pavia, danni nella sezione dei bambini: “Distrutto col decespugliatore tutto ciò che è appoggiato alle tombe”

Il pupazzetto cui il piccolo era particolarmente legato nonché vasi e candele: tutto fatto a pezzi, abbandonati nel camposanto. Il video-denuncia: “Capisco che sia difficile lavorare in estate con le temperature elevate, ma ci vuole cura per il luogo e la sezione”

Cimitero di Pavia, danni nella sezione dei bambini: “Distrutto col decespugliatore tutto ciò che è appoggiato alle tombe”

Pavia – Il pupazzetto cui il piccolo era particolarmente legato nonché vasi e candele: tutto fatto a pezzi, abbandonati nel camposanto. “Caro Comune di Pavia – dice in un video il padre di un defunto – nella Sezione bambini del cimitero c’è qualcuno che tagliando l’erba distrugge tutto ciò che è appoggiato sulle tombe”.

CIMITERO BAMBINI 02C2RD
La sezione del cimitero di Pavia

Il decespugliatore spesso causa danni. “È la ventesima volta che denuncio quanto accade al Maggiore – aggiunge il genitore molto arrabbiato – Una vergogna. Capisco che sia difficile lavorare in estate con le temperature elevate, ma ci vuole cura per il luogo e la sezione”. Il video-denuncia è stato inoltrato ai consiglieri comunali di FdI che hanno chiesto spiegazioni all’assessore ai Servizi cimiteriali, Rodolfo Faldini.

“Una situazione penosa – ha detto in Consiglio il capogruppo Nicola Niutta presentando una istant question firmata anche da Matteo Chiù – Durante i lavori di manutenzione sono state rovinate moltissime lapidi”. La Sezione bambini del Maggiore è composta da tre campi: il primo accoglie sepolture dal 1988 al 1994, l’altro dal 1995 al 2025 e il terzo dal 1979 al 1997.

“Dal mio sopralluogo – ha risposto Faldini – è emersa una criticità nel campo 1, dove molti vasi in plastica sono stati danneggiati. Soprattutto quelli posti sulle tombe più datate e non delimitate da cordoli o monumenti in marmo hanno avuto la peggio. Ci sono stati danni però l’erba è stata tagliata, altrimenti la sensazione sarebbe stata di abbandono. Quanto documentato e trasmesso agli assessori non è stato denunciato agli uffici né rilevato nei campi dove le sepolture sono più protette. Attraverso i social è stata comunicata solo la rottura di un angioletto”.