MANUELA MARZIANI
Cronaca

Bereguardo, suona alla vicina di 90 anni e accoltella lei e la figlia: la follia della donna accusata di tentato omicidio

La presunta responsabile è una donna di 42 anni di origine straniera: sembra soffrisse di disturbi psichiatrici. Le voci di paese: “Non c’è una ragione precisa, non ci sono stati litigi o dissapori”

La porta della casa dove è avvenuto l'accoltellamento, in piazza Marconi 7 a Bereguardo

La porta della casa dove è avvenuto l'accoltellamento, in piazza Marconi 7 a Bereguardo

È ancora un mistero per quale motivo l’altra sera una donna sia entrata nell’abitazione dell’anziana vicina e abbia accoltellato lei e la figlia che era andata ad aiutarla. Secondo una prima ricostruzione erano circa le 18,30 di mercoledì, quando una donna di 42 anni di origine albanese che da poco si è trasferita in Italia, ha suonato alla porta della dirimpettaia 90enne.

Apparentemente non c’era una ragione e neppure una lite o una discussione precedentemente avvenuta, ma una volta entrata in casa, la donna avrebbe estratto un grosso coltello da cucina colpendo ripetutamente madre e figlia 62enne alla parte alta del corpo. Duplice tentato omicidio è l’accusa. E soltanto per una coincidenza fortunata le due vittime non sono state raggiunte al collo, altrimenti l’epilogo sarebbe stato terribile.

Poi, ancora con il coltello stretto in mano, la 42enne si sarebbe rifugiata nel cortile interno dell’abitazione. I carabinieri della stazione di Bereguardo, prontamente intervenuti l’hanno bloccata e hanno recuperato l’arma, mentre il personale del 118 ha soccorso e trasportato in codice rosso le due aggredite al pronto soccorso del San Matteo di Pavia, dove sono state ricoverate per le ferite riportate non in pericolo di vita. Anche l’arrestata è stata portata in policlinico, dove si trova piantonata nel reparto di psichiatria per gli accertamenti del caso.

L’anziana e la donna che l’ha aggredita vivono in alloggi di proprietà della parrocchia. "Non si vede molto spesso in giro la signora anziana – dicono le vicine –, vive da sola. La figlia che abita poco lontano, la incontriamo quando porta a spasso il cagnolino che ha solo tre zampe".

Anche della 42enne che avrebbe aggredito madre e figlia in paese si sa poco: "Deve assumere dei farmaci perché ha dei disturbi molto seri - raccontano in paese -. Da quello che dicevano l’altra sera, ha perso il lume della ragione e ha accoltellato le vicine. Non c’è una ragione precisa, non ci sono stati litigi o dissapori". Ma, con il senno di poi, c’è chi ha paura: "Sono passata davanti a casa sua mezz’ora prima - confessa Mariuccia, una delle vicine che si incontrano in paese -, se alla donna fosse venuto un raptus allora, avrebbe accoltellato me e sarei finita io in ospedale".