Altre 450 firme contro il biodigestore. E la Provincia prende tempo

Altre 450 firme contro il biodigestore. E la Provincia prende tempo

Altre 450 firme contro il biodigestore. E la Provincia prende tempo

Altre firme contro il biodigestore che Padana Green Energy intende realizzare ad Arena Po. Ieri mattina il presidente del Comitato No Biodigestore, Paolo Marconi, ha consegnato al presidente della Provincia Giovanni Palli altre 450 firme che portano il numero complessivo a quasi 2mila.

"Con questa seconda tranche di firme – ha detto Marconi – vogliamo mantenere viva l’attenzione sull’impianto per la produzione di biometano dalla frazione organica dei rifiuti e i riflettori puntati sulla campagna di sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza in questo periodo di attesa del verdetto da parte dei tecnici della Provincia".

Dopo l’ultima Conferenza dei servizi che ha esplicitato tutte le criticità dell’impianto, Piazza Italia si è presa tempo prima di assumere una decisione definitiva. Nell’attesa, il Comitato ha inviato una lettera al ministro per l’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin. "L’area su cui dovrebbe sorgere l’impianto è gravata da diversi vincoli – hanno scritto Marconi e Chiara Depaoli, presidente di Legambiente Voghera Oltrepo – Un pozzo per l’acqua destinata al consumo umano a uso potabile si trova nel raggio di 200 metri e una fascia di rispetto dal gasdotto. Inoltre nei pressi del punto in cui dovrebbe sorgere l’impianto sono in funzione due impianti che producono biometano da rifiuti organici, soddisfacendo sia la produzione attuale sia le prospettive di crescita di tale raccolta".

I rifiuti destinati al biodigestore di Arena Po, infatti, arriverebbero da altri bacini, tutti fuori Regione. "Non ultimo – si legge ancora nella lettera inviata al ministro – stante la localizzazione dell’impianto sussistono grossi problemi di viabilità legati soprattutto all’individuazione di percorsi che evitino l’attraversamento dei centri urbani per il conferimento dei rifiuti organici all’impianto visto che non esistono tangenziali e percorsi alternativi".

M.M.