Asta Galimberti Euronics: venduti 4 negozi su 7

Restano da sistemare i 49 occupati negli altri punti vendita e circa 100 che lavoravano in uffici e magazzini

Un negozio Euronics

Un negozio Euronics

Limbiate (Monza Brianza), 9 febbraio 2021 - Al momento sono solo 4 su 7 i punti vendita di Galimberti Euronics che hanno trovato un acquirente nell’asta pubblica dello scorso fine settimana. Tra questi quattro punti venduti, c’è l’ex quartier generale di Limbiate della storica catena di negozi di elettrodomestici fondata in Brianza all’inizio degli anni Ottanta. Passerà di mano anche uno dei due negozi di Milano, quello di via Solari, mentre resta senza acquirente quello in Corso Buenos Aires. Assegnati all’asta anche Seregno e Pavia.

La gara è stata promossa dal commissario giudiziale Maurizio De Filippo, che dal marzo scorso è stato chiamato dal Ministero per lo sviluppo economico a gestire la crisi di Galimberti Spa, dopo che con sentenza del 14 gennaio 2020 il Tribunale di Milano aveva dichiarato lo stato di insolvenza. In totale, attraverso l’asta viene trovata una nuova collocazione a 67 dipendenti, di cui 27 del punto vendita di Limbiate (il più grande tra quelli messi all’asta) e 15 del punto vendita di Seregno, ,mentre 13 sono quelli di Pavia e 12 quelli di via Solari a Milano. Restano al momento senza destinazione altri 49 dipendenti dei negozi e circa un centinaio tra amministrazione (tutta a Limbiate), magazzini e logistica, che sono stati esclusi da quest’asta. Se tutte le procedure burocratiche dovessero concludersi senza intoppi, i negozi assegnati potrebbero riaprire con nuove insegne nel giro di un paio di mesi.

Moderata soddisfazione è stata espressa dai sindacati, preoccupati per il futuro dei dipendenti rimasti esclusi dalle cessioni. "Chiediamo da subito di procedere con nuovi bandi di gara – commenta Andrea Montanari, della Filcams Cgil di Monza e Brianza – e ulteriori garanzie di copertura con la cassa integrazione straordinaria".