A Monza due giorni per l’autismo: nel programma anche il ‘concertozzo' di Elio e PizzAut

Il 25 e il 26 maggio nel centro della città si terranno convegni ed eventi per sensibilizzare sul tema dell’inclusione. Gran finale con l’evento musicale del gruppo

Monza, 15 maggio 2024 – Non solo l’occasione di fare e ascoltare musica ma anche per parlare e soprattutto portare all’attenzione della società l’autismo: l’appuntamento è per il 25 e il 26 maggio a in centro a Monza dove si terranno convegni e concerti per sensibilizzare sul tema dell’inclusione e a cui sia Nico Acampora e Elio e Le storie tese prenderanno parte.

Gli appuntamenti del 25 maggio con #PizzAut

Il 25 dalle 17 in pieno centro, all'Arengario, ci sarà MonzAut, evento organizzato il collaborazione con il Comune di Monza e PizzAut, pizzeria/laboratorio di inclusione in cui lavorano ragazzi autistici. 

Sempre nella stessa giornata ci sarà spazio per un convegno su Autismo e Autonomia, per l’intrattenimento musicale a cura dell'Associazione FacciaVista, che segue un laboratorio musicale di dj set in favore di ragazzi con autismo e anche per cenare grazie ai Foodtruck "in formato Aut": PizzAUT, Breakotto, SbrisolAut, I ragazzi della Luna, Tortellante, Associazione Voglio la Luna, Gli Sgusciati (Associazione La Tenda), AutAcademy, Associazione Cascina San Vincenzo, Associazione Facciavista, rete TikiTaka.

Il concertozzo di Elio e le storie Tese

Il giorno dopo invece toccherà al Concertozzo organizzato da Elio e le storie tese con il Trio Medusa che, arrivato alla terza edizione, si terrà allo U-Power Stadium, grazie alla collaborazione dell'AC Monza.

Per l'occasione lo U-Power Stadium diventerà  lo ‘stadiozzo' e dove si esibiranno una serie di artisti dalle 15 mentre alle 21 per aprire il vero e proprio 'Concertozzo' con gli Elio e le storie tese. Il cantante e frontman del gruppo, all’anagrafe Stefano Belisari, conosce molto bene le condizioni dei ragazzi che convivono con l’autismo, dato che il figlio Dante ne soffre dall’infanzia e di cui il cantante ne ha spesso parlato, denunciando la poca attenzione delle istituzioni verso le politiche d’inclusione.