"Volevano usarmi come capro espiatorio a Seregno: Loredana Bracchitta"

Loredana Bracchitta lascia la presidenza di Aeb dopo aver cercato di dare una svolta all'aggregazione industriale tra Aeb e A2A. Pronta ad andarsene, ha chiesto che le dimissioni fossero congiunte a quelle del sindaco Alberto Rossi.



"Volevano usarmi come capro espiatorio a Seregno: Loredana Bracchitta"

"Volevano usarmi come capro espiatorio a Seregno: Loredana Bracchitta"

È arrivata in città a gamba tesa per dare una svolta all’aggregazione industriale tra Aeb e A2A, Loredana Bracchitta se ne va allo stesso modo. Lasciando il segno. Martedì mattina, in occasione dell’assemblea dei soci chiamati a eleggere il nuovo consiglio di amministrazione, la presidente uscente di Aeb ha voluto fare chiarezza su un aspetto della vicenda. "Avrete letto tutti a fine agosto – ha spiegato ai sindaci presenti – che mi è stato chiesto di dimettermi perché indagata. Confermo che mi è stato chiesto davvero di rassegnare le dimissioni. E io ho dichiarato che ero ben disposta a farlo, ma solo se l’avessero fatto anche tutte le persone indagate". Pronta ad andarsene, insomma, ma non a diventare il capro espiatorio di tutta la vicenda: sì alle dimissioni, ma solo insieme al sindaco Alberto Rossi.