
Test sierologici
Vimercate (Monza Brianza), 13 giugno 2020 - È passato quasi un mese dall’inizio dei test sierologici realizzati nella tenda da campo collocata fuori dalla sede della Croce Bianca. A oggi il 75% delle persone sono risultate d negative. A essere chiamate in via Donatori del Sangue, a oggi sono 341 persone, mentre i test eseguiti dall’Asst di Vimercate, che interessa le sedi di Vimercate, Carate e Seveso, sono stati 949.
Sono questi i numeri, oltre a quelli inviati quotidianamente dalle prefettura, che cercano di mappare la presenza del Covid-19 sul territorio. È da precisare che i test sierologici sono una sorta di caccia agli anticorpi che possono provare che c’è stato contagio e non suppliscono il tampone nasofaringeo che accerta se una persona, nel momento in cui si effettua, è infettata dal Covid-19.
Il modus operandi è sempre uguale: le persone sottoposte al test sono contattate direttamente ed esclusivamente da Asst che comunica loro, in un secondo tempo, l’esito. La negatività del test indica l’assenza di contagio. La positività al test invece costringe a eseguire un tampone nasofaringeo. Se l’esito è dubbio la persona è invitata a eseguire un nuovo test dopo una settimana. Il numero dei test in Lombardia è aumentato notevolmente. Dopo la metà di maggio la Regione ha dato il via libera per eseguire esami anche in laboratori privati. Tra i primi ad iniziare il percorso è stato il gruppo MultiMedica, con una sede anche a Limbiate, che fa sapere: "Si tratta di persone che si sono presentate spontaneamente per sottoporsi al test. Uomini e donne, di tutte le età".
Ogni cittadino, può decidere di pagare ed eseguire il test. Se il test sierologico risulta positivo si è tenuti a fare il tampone Se il laboratorio è privato l’esame è sempre a pagamento. Anche se il presidente Attilio Fontana ha precisato che "se il tampone risulta positivo, la Regione provvederà a rimborsare la tariffa pagata".