
Il liceo musicale Zucchi diventa polo delle orchestre lombarde per un giorno con il Progetto Maggio musicale monzese, fucina di...
Il liceo musicale Zucchi diventa polo delle orchestre lombarde per un giorno con il Progetto Maggio musicale monzese, fucina di futuri musicisti. Nei giorni scorsi, nell’auditorium della sede di via Marsala si sono dati appuntamento circa 100 giovani musicisti da tutta la Lombardia, facenti parte di tre delle cinque orchestre giovanili (circa 150 elementi) volute dalla Regione a cui partecipano studenti e ex studenti delle scuole medie a indirizzo musicale e licei musicali: Orchestra regionale d’archi (diretta dall’insegnante dello Zucchi Giambattista Pianizzola), Orchestra regionale saxofoni (diretta dal maestro Roberto Genova), Orchestra regionale fiati e percussioni, diretta dal professor Mario Mariotti dello Zucchi. A queste si aggiungono quella di chitarre, diretta dal maestro monzese Ciro Fiorentino, e Orchestra flauti traversi (Massimiliano Orlando). Fra i partecipanti, anche giovani che frequentano altri indirizzi di studio, ma che coltivano la passione per la musica. Il maestro Ciro Fiorentino è coordinatore delle iniziative musicali dell’Ufficio scolastico regionale. "Nelle scorse settimane – racconta – abbiamo dato vita al progetto Musica in corsia con 18 concerti negli ospedali lombardi, tra cui 2 all’Irccs San Gerardo. Dal dato nazionale, pochi ragazzi dei licei musicali continuano poi nei conservatori. Il trend risulta invertito a Monza e Brianza dove molti proseguono in conservatorio, soprattutto tra quelli che hanno fatto parte delle orchestre giovanili". Per la sua realizzazione, il Maggio musicale monzese è affidato al liceo Zucchi con la collaborazione degli omologhi licei Grassi di Lecco e Secco Suardo di Bergamo, oltre che di vari enti, tra cui la Fondazione Monzino.
"Fra gli invitati all’evento anche la Famiglia Monzino – racconta la preside Rosalia Natalizi Baldi – di cui Antonio e Andrea nel ‘700 crearono l’omonima fondazione che produce strumenti musicali, raccolti al Conservatorio di Milano e al Castello Sforzesco. Inoltre finanzia il progetto educativo “Adotta un talento“, giovani meritevoli a cui viene offerto uno strumento storico della fondazione. La fondazione paga gli spostamenti anche dei nostri ragazzi per le prove con le orchestre".
Cristina Bertolini