ALESSANDRO CRISAFULLI
Cronaca

Villa Tittoni, sarà festival E tornano le polemiche

Il centrosinistra attacca la Giunta: "Hanno confermato la nostra strada". Il Comitato spontaneo ancora alle prese con il nodo dell’impatto acustico.

Villa Tittoni, sarà festival E tornano le polemiche

di Alessandro Crisafulli

Non c’è estate senza Parco Tittoni, ormai, a Desio. E non c’è Parco Tittoni, da sempre, senza entusiasmo, energia, divertimento e... un pizzico (più o meno abbondante, in base agli anni) di polemiche. Nei giorni scorsi sono stati gli organizzatori stessi – cooperativa Mondovisione e Arci Tambourine – ad annunciare l’arrivo della nuova edizione della kermesse, ormai tra le più conosciute e apprezzate in tutta la Lombardia. Svelando il nuovo logo e slogan ("bestiale"), nonché il periodo, dal 26 maggio al 3 settembre. "Siamo passati dalle costellazioni al grande classico. Dal selvatico al bosco dei sogni. Ora è il momento degli animali fantastici, che ci accompagneranno per tutta l’estate", hanno svelato, "unicorno, centauro, medusa, grifone, cerbero, chimera, minotauro e arpia, figure che tra istinto e razionalità, leggenda e storia, ci aiuteranno a districarci in un’estate di bellezza".

Una lunga estate, tre mesi e mezzo che saranno un cocktail di concerti, musica, esibizioni, eventi, feste, proiezioni, buona cucina, per i giovani ma anche per le famiglie. Con il pieno utilizzo della Villa e dello splendido parco comunale, a condizioni che non sono ancora state rese note dal Comune. E la prima bordata della stagione arriva dal Partito democratico, attraverso la consigliera Marta Sicurello: "Su tante cose in campagna elettorale hanno detto una cosa e poi ne hanno fatta un’altra - ha sottolineato -. Anche per Parco Tittoni, che tanto hanno criticato negli anni scorsi.

Per fortuna, invece, proseguirà nella sua location, visto che dell’area feste di cui parlavano non c’è traccia, e ne siamo molto contenti. Ma del resto all’opposizione è sempre semplice criticare... noi entusiasti che si continui sulla strada che abbiamo avviato". Resta il consueto nodo dell’impatto in termini acustici e di disagi per il circondario. Negli anni scorsi un Comitato spontaneo di cittadini ha sollevato spesso gli scudi, tra lettere e petizioni, per chiedere controlli e un evento meno invasivo.

Di certo – mentre ancora non è stato svelato il programma degli eventi e gli ospiti più importanti che animeranno la kermesse – si sa che Parco Tittoni, anche quest’anno, sarà sinonimo di inclusività: una trentina di persone della Rete Tiki Taka, legata all’inclusione delle persone con disabilità, offriranno alla comunità e al pubblico di Parco Tittoni il proprio lavoro di cittadini attivi, esprimendosi con le attività di accoglienza, bar, supporto nel servizio ai tavoli e molto altro.