ALESSANDRO CRISAFULLI
Cronaca

Desio, villa Tittoni devastata: tetto, finestre e facciata. Due milioni di danni

Completata l’analisi tecnica sul gioiello architettonico del Settecento. L’assessora Cambiaghi: "Una cifra importante, contiamo sull’assicurazione".

Lavori a villa Tittoni

Lavori a villa Tittoni

Un disastro oltre l’immaginabile. Non solo per il patrimonio arboreo della città, come è ancora visibile a oltre un mese di distanza dagli straordinari eventi climatici, ma anche per quello storico e architettonico. Anche Villa Tittoni Traversi, il gioiello culturale di Desio, ha subìto gravi e seri danni. Nei giorni scorsi i tecnici hanno terminato l’ispezione del vasto complesso Settecentesco e hanno messo nero su bianco una serie di problematiche. Che, per essere riparate e ripristinate, avranno bisogno di una spesa di 2 milioni di euro, "una cifra molto importante, per la quale contiamo sull’assicurazione comunale", auspica l’assessore ai Lavori pubblici Martina Cambiaghi. Sono cinque le linee di intervento che il Comune ha segnalato: "la verifica e il fissaggio di tutte le persiane dei piani alti del corpo centrale e riparazione dei sistemi di chiusura (cerniere, maniglie) e dei vetri dei serramenti; la sistemazione di porzioni di copertura del corpo centrale e del corpo est (porzioni con coppi rimossi dal vento e con lastre di eternit a vista, presenza di buchi nel manto della copertura); danni da grandine della facciata nord del corpo centrale". E ancora, "il restauro delle rifiniture interne per danni da infiltrazione e la verifica del fissaggio delle statue del corpo centrale".

Problemi non di poco conto per la dimora piermariniana, afflitta anche da infiltrazioni, qualche scrostamento e altri acciacchi che rischiano di provocare ulteriori danni. "La nostra villa è stata rovinata soprattutto dalla grandine - spiega l’assessore - si vedono i bolli sia sui serramenti che sulla facciata, c’è qualche finestra scardinata, infiltrazioni, coppi spostati, porzioni di tetto cadute. Noi abbiamo inserito tutte queste opere nel fascicolo dei danni che abbiamo aperto con l’assicurazione del Comune, sperando che possano rientrare. Sulla Villa l’attenzione è particolare perchè è bene storico tutelato e quindi non possiamo agire come se fosse un normale edificio, tra l’altro come Comune stiamo già investendo con vari restauri conservativi e vari lavori per riqualificarla tutta". Ammonta a circa 22 milioni di euro la cifra stimata per far fronte ai danni provocati dai nubifragi di luglio: 700mila euro per il pronto intervento sulle proprietà comunali, oltre 16 milioni e mezzo per i danni ai privati e 5 per il ripristino dei beni pubblici.