Villa Reale e Parco Una giornata da superstar Aprono mostre e bar e ritornano i turisti

Visitatori da tutta la Lombardia e non solo: traffico e code in mattinata per raggiungere la meta . Bocciati i servizi igienici, troppo pochi, e l’accessibilità in carrozzina nella ghiaia dell’avancorte.

di Cristina Bertolini

Villa Reale e Parco presi d’assalto ieri da migliaia di turisti e visitatori per gli appartamenti reali, la mostra dei Macchiaioli e quella dell’Illustrazione per l’infanzia. Sin da metà mattina la coda di auto in direzione della Reggia partiva dal rondò e proseguiva fino al parcheggio all’imbocco di viale Cavriga.

"Abbiamo impiegato 20 minuti solo a percorrere il viale – racconta un automobilista – e quasi altrettanti per guadagnare l’ingresso al parcheggio".

Si approfitta di un’uscita per stare insieme tra amici e fare turismo culturale, come hanno fatto quattro signore provenienti da Lecco: "Abbiamo sempre visto la Villa da fuori e oggi finalmente siamo riuscite a prenotare una visita guidata per le 13.30. Online non ci siamo riuscite". La Villa apre i battenti alle 10.30 del mattino, ma nelle prime ore era impossibile accedere, le disponibilità partivano dalle 13.30. Visibilmente niente code all’ingresso grazie alle prenotazioni, ma in realtà il viavai era continuo.

Migliaia di persone hanno approfittato del bar, di recente apertura, per uno spuntino veloce prima della visita.

Avancorte d’ingresso bocciata: praticamente inaccessibile per le carrozzine. Lo fa notare una famiglia con una persona disabile: la corrozzina si blocca in mezzo ai sassi. Poco aiuta il percorso retinato, a bordo fontana, che dovrebbe avere maggiore manutenzione per essere efficace ed essere evidenziato, per esempio con sassolini colorati."Per fortuna posso alzarmi e fare un breve tratto a piedi, appoggiandomi alla carrozzina", rimarca una signora.

I visitatori arrivano da Brescia, Sondrio, Vercelli e Torino e persino da Lecce: "Siamo venuti per visitare Milano – racconta una famiglia – a cui abbiamo aggiunto una visita alla Reggia di Monza".

Guardandosi attorno nel cortile antistante sembra veramente che per un giorno Monza si sia trasformata in una città turistica. A tradire l’organizzazione la scarsità di bar e di servizi igienici: "Nella Villa sono solo due i servizi aperti – osserva un visitatore – pochi per migliaia di persone, magari ce ne saranno altri, ma non sono segnalati".

Approfittando della giornata di sole, qualcuno visita la Villa solo da fuori, passa attraverso il bar per approdare direttamente ai giardini per una pomeriggio rilassante.

"Prima di tornare verso Sondrio – racconta un signore – ci attende una puntata a Milano al San Raffaele, per rendere un omaggio ideale a Silvio che è ancora ricoverato. Ho militato per anni in Forza Italia". Verso le 12 anche il viale Cavriga si è popolato di un esercito di visitatori muniti di sacchetti per il pic nic, alla ricerca di un angolo verde dove passare un pomeriggio tranquillo tra pratone della Villa, Cascina del sole e area pic nic davanti all’autodromo.