MARCO GALVANI
Cronaca

Vicine a Cosa Nostra, interdette quattro società di Monza

L'intervento della Prefettura: le attività sono operative nel commercio all'ingrosso di caffè e bevande non alcoliche con punti vendita e bar nelle province di Milano e Palermo

La prefetta di Monza e Brianza, Patrizia Palmisani

Monza, 26 giugno 2020 – Sono vicine a Cosa Nostra, interdette quattro società con sede legale a Monza. Il prefetto Patrizia Palmisani ha firmato i provvedimenti bloccando così la possibilità di avere rapporti con enti pubblici. E ora potrebbero scattare le revoche delle autorizzazioni all'attività commerciale da parte dei Comuni che ospitano le sedi operative, tra punti vendita e locali pubblici, nelle province di Milano e Palermo.

Nel corso degli ultimi anni le società - attive nel settore del commercio all’ingrosso di caffè e di bevande non alcoliche - hanno fatto registrare un numero anomalo di modifiche degli assetti societari, presumibilmente finalizzati a eludere la normativa antimafia. I diversi passaggi di proprietà sono stati tutti ricostruiti nel dettaglio grazie alla collaborazione del Centro operativo della Dia di Milano, e hanno consentito di individuare la presenza, nei quadri societari, di soggetti riconducibili alla sfera di influenza della criminalità organizzata. Immediate, quindi, le misure della prefettura per limitare la capacità economica della criminalità organizzata.