Ancora problemi per l’Armadio dei poveri, dovuti questa volta alle proteste dei condomini dello stabile di via Santa Lucia 14/A, in cui l’associazione di volontariato che dona alimenti, oggetti e indumenti ai bisognosi si trova da dicembre. Le rimostranze sono dovute soprattutto alle difficoltà di viabilità. "C’è un disagio evidente - dichiara l’amministratore di condominio Natale Capasso -. L’associazione si trova regolarmente in affitto nel magazzino, ma il problema è che il posto è inadeguato in base alle sue attività. Arrivano in continuazione mezzi per il carico e lo scarico delle merci che vengono raccolte e donate, creando traffico, situazioni di ingorgo, lasciando montagne di sacchi fuori, e ingenerando difficoltà nel trovare parcheggio per i residenti". "I condomini sono 11 - continua Capasso -, più altre 4 villette del complesso e di fronte altre 7/8, di una via che prima era protetta da situazioni di traffico. Per questo abbiamo fatto segnalazioni alla polizia locale, scritto al sindaco, e consegnato una petizione in Comune". "L’Armadio dei poveri fa un’attività lodevole, però bisogna fare in modo che trovi un’ubicazione adatta".
L’associazione nasce nel 2020 da Roberta Campani e Teresa Amelio, per aiutare le persone in difficoltà. La loro prima ubicazione è stata un garage in via Vasari, per poi finire, circa 2 anni e mezzo fa - dopo un accordo con la giunta Allevi - nello Spazio 37 di via Borgazzi. A causa dei nubifragi dello scorso luglio però, lo spazio è diventato inagibile, costringendo a trovare un contratto d’affitto. La proprietaria dell’immobile, Elena Mariani, sottolinea: "L’uso del magazzino è legittimo e a norma. I volontari raccolgono in tempi rapidi. Non è un disagio così drammatico".
Alessandro Salemi