
Viaggio nell’Ottocento. Da Hayez a Mosè Bianchi. L’Orangerie della Villa ospita oltre 70 dipinti sulla Lombardia del XIX secolo
Da Hayez al Piccio, da Faruffini a Cremona, da Medardo Rosso a Segantini: un viaggio nella pittura e nella cultura della Lombardia del XIX secolo attraverso oltre settanta opere, tra dipinti e disegni dei principali protagonisti dell’Ottocento lombardo. Dal 13 aprile al 28 luglio, l’Orangerie della Villa Reale ospiterà la mostra “Ottocento Lombardo. Ribellione e conformismo“, curata da Simona Bartolena, prodotta e realizzata da ViDi cultural, in collaborazione con il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza e con il Comune di Monza. È ormai noto che l’Ottocento italiano sia un secolo ricco di motivi di interesse e di personalità artistiche da scoprire. Se alcune aree italiane, su tutte la Toscana, sono state già portate all’attenzione del grande pubblico, la scena artistica della Lombardia del XIX secolo continua a essere poco nota. Il percorso espositivo si sviluppa per aree tematiche, analizzando sia i movimenti e le tendenze iconografiche, sia la biografia e la personalità dei singoli artisti, seguendo un filo narrativo chiaro ed esaustivo che si propone di far luce su un tema non sempre così noto.
La rassegna offrirà l’opportunità di scoprire un universo dinamico e sorprendente, artisticamente e intellettualmente molto raffinato e sperimentale, e di indagare la società italiana del tempo, tra certezze e contraddizioni. Uno sguardo particolare verrà dato alla scena artistica di Monza, città natale di pittori Pompeo Mariani, Mosé Bianchi, Eugenio Spreafico ed Emilio Borsa.