Secchi sopra i mobili, fogli di plastica sui pavimenti e i divani, muffa e macchie sui soffitti e sui muri: da più di 15 mesi ci sono circa 20 famiglie che vivono in condizioni precarie a causa di una devastante grandinata e dei ritardi nell’avvio dei lavori nel loro condominio.
Siamo in San Fermo 24 a Cogliate, frazione Cascina Nuova, la zona più danneggiata dalla terribile grandinata del luglio 2023. Tetto distrutto proprio mentre si stavano avviando i lavori con il celebre Bonus 110%. La grandinata ha cambiato piani e priorità ma di fatto ancora non è stato fatto nulla. "Sono stati messi dei teli provvisori sul tetto con i lavori che dovevano inziare a settembre dell’anno scorso", raccontano Gerardo Garaglia e Paolo Russo, portavoce del malcontento dei residenti insieme a Carla Iannello, Francesca Nisticò, Ilenia Cavallucci e Giovanna Rizzuti. "I teli si sono spostati e rotti e non tengono più. Ogni volta che piove è un disastro, abbiamo acqua in casa", raccontano, mostrando i loro appartamenti danneggiati. L’impresa che avrebbe dovuto iniziare i lavori il 13 settembre 2023 per finirli in 30 giugno 2024, come si legge sul cartello all’ingresso del condominio, ha sommato ritardi su ritardi, fino a far perdere il diritto al superbonus. L’amministratore ha avviato il contenzioso legale e si è attivato per trovare un’impresa alternativa, in grado di realizzare l’intervento con accesso ad altri incentivi e gravare il meno possibile sui proprietari. "Abbiamo ricevuto l’offerta di un intervento pagando solo il 10% del lavoro, che sarà suddiviso tra i condomini sulla base dei millesimi, come accettato nelle assemblee straordinarie", spiega Simone Campi, amministratore del condominio, che aggiunge: "Sul fronte assicurativo per i danni, abbiamo contestato la prima proposta del perito di parte che arrivava ad appena 14mila euro, entro la fine dell’anno si andrà a definire con un risarcimento più sostanzioso che concorrerà a sostenere i costi di riparazione del tetto, oltre ai danni dei singoli appartamenti". L’amministratore è fiducioso e qualche giorno fa sono stati posizionati i ponteggi. "L’impresa ha 90 giorni di tempo. Ci sono contratti firmati e tempi da rispettare".