Varedo, 'La Chiocciola' pronta a tornare dopo l'incendio

Il taglio del nastro del nuovo spazio è previsto per il 2 marzo, ma si guarda anche al progetto per il maxistore che rinascerà sulle ceneri di quello andato in fumo

IMPEGNO Raffaele Romanò, titolare del negozio  “La Chiocciola”, il 2 marzo riaprirà  nei nuovi spazi  di via Torino

IMPEGNO Raffaele Romanò, titolare del negozio “La Chiocciola”, il 2 marzo riaprirà nei nuovi spazi di via Torino

Varedo, 16 febbraio 2019 - Il taglio del nastro è previsto per il 2 marzo alle 15 ma già in questi giorni La Chiocciola, il negozio per bambini è in pre-apertura. Il maxi store dedicato all’infanzia riparte in un nuovo spazio, in via Torino, con una rivisitazione del logo e con una serie di novità, dopo l’incendio che ha distrutto la sede storica.

Lo spazio individuato si trova presso la Linea Folini Srl, l’azienda specializzata nella fornitura di elementi per l’arredamento della casa, che ha lasciato libera l’area espositiva al primo piano a favore del negozio per bambini: 10 vetrine, 4mila metri quadrati d’immobile, 800 metri quadrati di esposizione, 400 metri quadrati di magazzino, 150 metri quadrati dedicati alle mamme, 1.800 metri quadrati di parco dedicato agli eventi e un parcheggio con 150 posti auto. Le novità non stanno solo nei numeri: «Avremo un baby park Chiocciola – spiega il titolare Raffaele Romanò – ma anche un dog park. L’idea è vieni a giocare con il tuo bimbo e porta a giocare anche il tuo amico a quattro zampe».

E mentre fervono i preparati per l’apertura tra due settimane esatte, Romanò non dimentica le ceneri del vecchio negozio, un maxistore su tre piani bruciato completamente poche settimane fa, la sera del 5 gennaio: «Sulle palizzate lo stesso giorno metterò due cuori giganti con la poesia di una mamma che ci ha particolarmente commossi. Un segno per quello che è successo».

Il progetto prevede diverse novità: all’interno ci sarà anche uno spazio per il relax della mamma con corsi di yoga e di cucina, un parrucchiere per bambini, uno spazio pediatrico per consulenza alle mamme, in gestione ai medici. Nel frattempo però la ricostruzione in via Circonvallazione. «Ci vorrà circa un anno e mezzo prima di riaprire - continua Romanò -. Magari sarà possibile mantenere entrambi gli spazi se le cose dovessero andare bene». L’idea immediata è anche quella di un “Chiocciola point” a Milano, in centro, per il ritiro dei prodotti per chi ha acquistato sul sito.