Varedo, incendio al maxistore per bambini: evacuati i vicini/ FOTO e VIDEO

Prima il botto, poi le fiamme altissime hanno divorato 'La Chioccola'

Incendio a Varedo

Incendio a Varedo

Varedo (Monza), 6 gennaio 2019 - Ancora fiamme a Varedo, altissime. Ancora paura, molta. E un altro capannone che brucia. Questa volta non in disuso come quello di via Marangoni, bensì quello de “La Chiocciola”, noto maxistore di articoli per l’infanzia. Una persona sarebbe rimasta coinvolta nei soccorsi, ma per fortuna le sue condizioni sono del tutto tranquillizzanti. Evacuate le famiglie residenti in alcune abitazioni di via Sabotino e Sempione 11. Una di queste è stata salvata dai pompieri con l’autoscala mentre il magazzino vicino cominciava a bruciare. 

E' successo pochissimi minuti dopo le 20, nel negozio che si affaccia su via Circonvallazione, che non è altro che la Monza-Saronno. Ancora sconosciute le cause che hanno fatto scoccare la scintilla, forse un semplice corto circuito ma ci vorrà del tempo per scoprirlo. La prima urgenza è stata quella di domare le fiamme, che si sono alzate per diversi metri. Ancora più in alto la densa colonna di fumo, visibile da chilometri di distanza. Terrore per le famiglie residenti nella palazzina retrostante, che sono state costrette ad evacuare gli appartamenti. Appena è stato lanciato l’allarme, è scattato il piano d’emergenza: sul posto si sono riversati due mezzi del 118, in codice giallo, poi i pompieri da tutte le caserme del circondario, e i carabinieri della compagnia di Desio. 

Sul posto è arrivato anche un elicottero dei vigili del fuoco. Le fiamme hanno letteralmente divorato la struttura, che si distribuisce su tre piani. Complicatissima la battaglia per le forze in campo, durata per alcune ore.  Disagi anche lungo la strada, visto che molti automobilisti di passaggio si sono fermati per assistere allo spettacolare incendio. Poco dopo, per sicurezza, un tratto della Monza-Saronno è stato chiuso. «Fiamme impressionanti», ha racconta un imprenditore che lavora nella zona e si è trovato di fronte all’inferno. «Sta crollando tutto davanti ai miei occhio», ha aggiunto un altro testimone, residente in città, sconvolto.  Sul posto si è precipitato anche il sindaco Filippo Vergani, per assicurarsi che nessuno si fosse fatto male. Il titolare del negozio, Raffele Romanò, era all’estero per lavoro ed è stato avvisato dal sindaco. Ma l’attività in questi giorni era aperta.