Usmate Velate (Monza e Brianza) – “Ho un tumore al seno, mi sto curando. Alle donne dico: fate i controlli. Mi ha salvata la prevenzione”. Confessione choc di Lisa Mandelli, la sindaca di Usmate Velate. Architetta, 47 anni, la prima cittadina rivela dalle pagine dell’informatore comunale di essere malata. Si chiude con questa notizia uno degli anni più difficili della sua vita, per la salute e per gli sviluppi dell’inchiesta sul mattone sporco che ha portato all’arresto di un funzionario del Comune e di alcuni imprenditori rinviati a giudizio. Adesso, però, è il momento della testimonianza. Poche parole, nel suo stile, che arrivano dritte al punto. “Come tutte le persone che hanno il cancro ho affrontato un percorso di cura denso di paura, dolore e speranza”.
“Infrango la mia innata riservatezza per promuovere un messaggio importante. Nella mia vita, data la familiarità, mi sono sempre sottoposta a verifiche periodiche fin da giovanissima. È arrivata così una diagnosi precoce che, nella maggior parte dei casi, contribuisce alla guarigione. Fare prevenzione è fondamentale. Voglio esprimere la mia vicinanza a chi affronta, direttamente o come familiare, la malattia”.
Un impegno portato avanti anche con l’amministrazione “tramite iniziative e informazioni utili, ci siamo sempre fatti promotori di un messaggio sul ruolo dei controlli che riguarda davvero la vita di ciascuno di noi e dei nostri cari”. La scelta del momento non è causale, voci in merito a un problema serio che la riguardavano, circolavano già in campagna elettorale.
“Non ho voluto parlarne prima per evitare ogni possibile strumentalizzazione, continuando ad adempiere al mio ruolo con la stessa dedizione, nonostante la sofferenza. Lo faccio adesso, soprattutto per parlare ad altre donne. Sto meglio, dopo i cicli di terapia e un intervento ai quali si aggiungeranno altre cure”. A Lisa Mandelli il sostegno della maggioranza. Ieri, il gruppo Per Usmate Velate ha ribadito di essere al suo fianco “oggi più che mai”.