Una ’stampella’ per la mobilità Pilotto chiede aiuto a un consigliere La Lega: assessora commissariata

Il decreto del sindaco affida a Marco Pietrobon del Pd un ruolo di "supporto collaborativo". Lavorerà con Giada Turato per l’elaborazione e stesura dei piani, ed è subito polemica con l’opposizione .

di Martino Agostoni

Si allarga un po’ l’esecutivo della città con un nuovo incarico di supporto all’assessorato alla Mobilità affidato al consigliere comunale Marco Pietrobon.

Con un decreto di fine marzo il sindaco Paolo Pilotto per "garantire maggiore efficacia dell’attività amministrativa", si legge nel documento, ha attribuito al consigliere del Pd Pietrobon le competenze di "supporto collaborativo" per le attività di elaborazione e stesura dei piani per la mobilità che la giunta sta predisponendo.

Si tratta in particolare del Pums, il Piano urbano per la mobilità sostenibile, il Pgtu, il Piano generale del traffico urbano, oppure il Biciplan per i collegamenti ciclabili della città, quindi quei piani strategici per la mobilità cittadina su cui a Monza si discute da decenni senza che però, finora, le ultime Amministrazioni comunali siano riuscite a darne concretezza. Ma la novità nel governo comunale ha aperto subito una polemica politica e dai banchi dell’opposizione l’operazione è vista non tanto come una collaborazione tecnica quanto come un mini-rimpasto di giunta in cui all’assessora alla Mobilità Giada Turato viene affiancato il consigliere Pietrobon. "È come un commissariamento dell’assessora alla Mobilità – attacca il capogruppo della Lega Simone Villa – E non è una sorpresa per nessuno, perché già da tempo si è notato che il consigliere Pietrobon accompagnava l’assessora Turato in incontri di lavoro. Inoltre Pietrobon è persona con competenze specifiche di questi temi e la scelta fatta non è da poco perché subentra in un settore gestito con difficoltà. Un esempio è la semplice questione di via Udine, dove solo per cambiare un senso unico questa Amministrazione è riuscita a far sollevare tutti i residenti che hanno raccolto 400 firme. Le decisioni sulle deleghe della giunta – conclude Villa – si fanno a inizio mandato e se si fanno cambiamenti in corso è perché ci sono o emergenze oppure difficoltà. E nel caso della Mobilità le difficoltà a Monza sono evidenti". Respinge l’attacco il sindaco Pilotto: "È una lettura del documento inopportuna e strumentale. All’opposizione dovrebbero avere il coraggio di leggere i testi e di attenersi a quello che significano, perché dare un incarico di supporto e collaborazione non ha il significato di commissariare o indebolire l’assessorato, semmai il contrario".

Il sindaco chiarisce che "il consigliere Pietrobon non è il delegato alla Mobilità e, anzi, l’assessora Turato resta con tutti i suoi incarichi per Ambiente e Mobilità su cui sta operando bene". Nello specifico il ruolo di Pietrobon sarà quello di "collaborare con l’assessorato e riferirà della sua attività a me come sindaco – spiega Pilotto –. Ci affianca nel lavoro sui numerosi documenti di pianificazione della mobilità che stiamo affrontando, come il Pums, il Pgtu o il Biciplan e, in futuro, anche altri. È una scelta fatta perché le partite aperte sulla mobilità sono molte ed è utile rinforzare l’attività con il supporto di un consigliere che in questi primi 9 mesi di mandato ha seguito in modo dettagliato queste questioni".