BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Una rotonda scioglierà il nodo. Addio semaforo al Pagani

Niente più code per i 40mila veicoli al giorno che percorrono la Sp 45 in direzione di Villasanta. Con un investimento di 800mila euro si punta a cancellare il primato negativo di incidenti stradali. .

I lavori per realizzare la nuova rotatoria che andrà a sostituire il semaforo su una strada percorsa ogni giorno da 40mila auto spesso costrette a lunghe code

I lavori per realizzare la nuova rotatoria che andrà a sostituire il semaforo su una strada percorsa ogni giorno da 40mila auto spesso costrette a lunghe code

Addio semaforo al Pagani, il cantiere continua, ma il sogno di automobilisti e amministratori si avvera: niente più code per i 40mila veicoli al giorno che adesso sulla Sp 45 che collega Vimercate a Villasanta hanno a disposizione una rotonda. Il punto è sempre stato maglia nera per il numero di incidenti, una ventina, spesso gravi, che si registrano ogni anno lungo il suo percorso. Adesso, però, la rotatoria progettata dalla Provincia, costo 800mila euro, cancellerà il brutto primato.

Insieme alla Sp 2 Monza-Trezzo è una delle arterie più battute della zona e anche di quelle più a rischio. La parola d’ordine è sicurezza per l’esercito di forzarti della macchina che nelle ore di punta fino adesso impiegava anche 40 minuti per coprire la distanza fra Arcore e Vimercate, poche centinaia di metri diventati un incubo per tutti. I serpentoni di macchine e camion hanno sfilato qui per decenni. E con il rondò anche chi arriva dalla frazione di Oreno e da Concorezzo non sarà più costretto a fare i conti con un verde che durava pochi istanti e riuscirà a immettersi senza sgranare il rosario sullo stradone che dalla tangenziale Est raggiunge la rotonda della Bergamina e Monza.

Il progetto comprende anche riqualificazione, messa in sicurezza e riorganizzazione della viabilità tra le vie per Oreno e del Salaino, uno degli incroci killer dell’area. Il nuovo assetto ha permesso anche di creare un passaggio protetto per le biciclette, altro punto critico in tutti questi anni. La strozzatura che ha provocato lutti e disagi sarà solo un brutto ricordo. I lavori, però non sono finiti, andranno avanti ancora per qualche mese. Mancano le aiuole, la posa del guard-rail sulla ciclopedonale, l’asfaltatura, la segnaletica, l’illuminazione. "Ci saranno problemi di circolazione in particolare in via del Salaino", avvisa la Provincia che chiede a tutti di non spingere sull’acceleratore. Il primo tappo della zona è cancellato, ma ce n’è un secondo che aspetta una soluzione: il Malcantone, a Concorezzo. Abbandonata la vecchia idea di interrare il crocevia, costo 20 milioni di euro, si studia un’opzione adeguata, ma meno onerosa.

Potrebbe tornare buono il piano delle quattro rotatorie lungo l’asse che corre dalla zona industriale di Monza fino al Colleoni, il centro direzionale di Agrate. L’alternativa costerebbe un quarto – 5 milioni – dell’altro progetto.