ROBERTO SANVITO
Cronaca

Una Rimadesio da incubo. Il crollo contro Fiorenzuola

Basket playout Serie B, stasera al PalaFitLine i bluarancio giocano gara 2

La squadra desiana ha perso il primo confronto della serie contro Fiorenzuola

La squadra desiana ha perso il primo confronto della serie contro Fiorenzuola

L’analisi di gara 1 tra Rimadesio e Bees Fiorenzuola è impietosa. Per la Rimadesio. Che già alla prima partita si fa soffiare il servizio senza colpo ferire, collezionando al cospetto degli emiliani il terzo ko su altrettante partite in questa stagione. Ma è uno 0-1 pesante, primo perché salta il fattore campo e il vantaggio dei bluarancio maturato dal campionato va a farsi benedire, secondo per come è maturato. Dopo un primo quarto decente (26-23) grazie a due triple di Perez ancora migliore realizzatore con 19 punti, minuto dopo minuto la Rimadesio si spompa, perde colore e nel secondo tempo è in totale balia dell’avversario che non ha pietà e continua a bombardarla da oltre l’arco. I Bees tirano con percentuali vicine al 50% dai 6 e 75 (16/34) e superano quota 100 (75-102 il punteggio finale). La Rimadesio mantiene una sorta di decenza fino al 12’ sul 31-25 di Albique, poi crolla subendo un break di 11-0 prima, che all’intervallo diventa di 24-8 (26-13 il punteggio del quarto). È gara 1 di una finale playout, giochi in casa, ti giochi tutto e quindi ti aspetti una reazione che però non arriva mai, anzi, gli ospiti allungano, forse più freschi e non con le gambe e la testa triturate da una prima serie che per loro è stata più corta e meno dispendiosa (0-3 contro Latina).

Le cinque partite della Rimadesio contro Npc Rieti, il supplementare di mercoledì in gara 5, la disperazione di una partita persa, poi vinta, poi ancora persa in maniera rocambolesca a fil di sirena azzerano le energie dei desiani. Che adesso dovranno pescarne di nuove e in pochissime ore perché stasera alle 21 al PalaFitLine (ingresso gratuito) si torna ancora in campo per gara 2, per provare a pareggiare (1-1) la serie e nel fine settimana giocarsi qualcosa di concreto al PalArquato e non essere, invece, passivi spettatori di una retrocessione in B Interregionale il cui spettro comincia a farsi sempre più verosimile.