Un nuovo appalto da 137mila euro assegnato, in maniera diretta e urgente, a una ditta contro la quale il Comune si è recentemente costituito parte civile in un processo per corruzione di un proprio dipendente comunale. "Qualcosa di mai visto, assurdo, imbarazzante, come minimo inopportuno, se non illegittimo", lo ha bollato il centrosinistra. Il caso è andato in scena nell’ultimo consiglio comunale a Desio in cui si è parlato del ripristino dei danni causati dal maltempo e della relativa variazione di Bilancio da 600mila euro. A chiedere conferma dell’integrazione dell’appalto nei confronti dell’azienda contro la quale in questo momento il Comune è costituito parte civile è stato il consigliere del Pd Achille Taccagni. La domanda ha raggelato la giunta. Che si è presa quindici minuti di tempo per le verifiche: "Sì, è così – ha detto il sindaco Simone Gargiulo –. Lo abbiamo fatto dopo le opportune verifiche legali. L’avvocato ci ha confermato che non c’erano problemi in questo senso, tra l’altro la compagine societaria è completamente cambiata".
La ditta in questione è la Ti-effe di Verano Brianza, che faceva capo a Francesco Tallarita, l’imprenditore travolto da un’inchiesta sui lavori di manutenzione del verde per enti pubblici in Brianza. Alla stessa ditta, tra l’altro, il Comune ha appena rinnovato per un altro anno l’appalto complessivo per la manutenzione del verde in città. Secondo i legali del Palazzo "non c’è un giudizio penale sulla ditta, ma con il Comune c’è un contenzioso amministrativo". Quindi, l’Amministrazione è andata avanti. "Il cambiamento di compagine societaria non c’entra proprio nulla – è intervenuto l’ex sindaco Roberto Corti – e qui vedo anche un grosso tema di opportunità". "Cosa facciamo adesso con la costituzione in parte civile? – ha tuonato Taccagni –. Qual è il danno che lamenta il Comune allora se gli rinnoviamo un incarico? E se saranno condannati a risarcirci dei danni, compenseremo crediti e debiti come al Mercante in Fiera?". I consiglieri di maggioranza hanno preferito non esprimersi sul punto in questione. E il discorso poi è scivolato sull’aspetto più operativo dei lavori di ripristino dei danni causati dal maltempo del 24 luglio e non solo: la situazione in città resta abbastanza critica. E si attende ancora la riapertura del parco di Villa Tittoni (proprio dove ha lavorato la Ti-effe) che dovrebbe arrivare a giorni.