Più di 1 milione e 300mila euro dalla Regione per completare la rinascita del rione Aler. Serviranno per costruire, nel corso del prossimo anno, l’ultima nuova palazzina e per creare lì attorno aree verdi, percorsi ciclabili e parcheggi. La riqualificazione del quartiere don Moscotti, e più in particolare della zona delle case di edilizia popolare, fa un ulteriore passo avanti: ieri la Giunta regionale ha dato l’ok allo stanziamento di 1 milione 308mila euro di ulteriori fondi per portare a termine il Contratto di Quartiere, il maxi-piano di restyling urbano e sociale del rione che si sviluppa tra via Di Vittorio e viale Martiri della Libertà. La delibera è già stata approvata da Palazzo Lombardia: del milione e 300mila euro complessivi, 1 milione e 31.633 euro andranno ad Aler per la costruzione della nuova palazzina di via dei Ciliegi, tecnicamente chiamata edificio F4, che ospiterà 12 appartamenti; gli altri 276.534 euro andranno invece direttamente al Comune, per finanziare "interventi finalizzati a migliorare il contesto urbano", ossia per realizzare aree verdi attrezzate, piazzette, percorsi ciclopedonali e posteggi, che serviranno sia ai residenti che alle attività della zona, come la scuola e il palazzetto dello sport. Già nei mesi scorsi, in occasione dell’inaugurazione ufficiale della nuova palazzina da 20 alloggi in via dei Gelsi, era stata posata la prima pietra della palazzina F4 da 12 appartamenti.
"Queste ulteriori risorse - ha spiegato l’assessore regionale alla casa e housing sociale Paolo Franco - segnalano una volta di più l’attenzione per il quartiere Aler di Lissone, su cui è in corso un grande progetto di rigenerazione urbana". Franco ha sottolineato anche i fondi messi in campo "per opere che miglioreranno il contesto del quartiere, come gli spazi verdi e le ciclabili", interventi di cui beneficeranno "gli inquilini delle case Aler ma anche tutta la comunità lissonese". "Nel corso del 2024 dovranno essere completate le ultime attività previste dall’accordo di programma - ha concluso l’assessore -. Oltre alla demolizione e ricostruzione delle 12 abitazioni e alla realizzazione degli interventi di contesto urbano, sono previste attività sociali a cura del Comune, che riguardano progettazione partecipata, mobilità e street art".