Una marea rosa Cori, selfie e autografi L’invasione dei tifosi: "Passeremo alla storia"

In città una folla di appassionati e curiosi arrivati anche dalla Svizzera. Accoglienza delle grandi occasioni per la carovana dei ciclisti.

Una marea rosa  Cori, selfie e autografi  L’invasione dei tifosi:  "Passeremo alla storia"

Una marea rosa Cori, selfie e autografi L’invasione dei tifosi: "Passeremo alla storia"

di Gualfrido Galimberti

Dire semplicemente folla non rende l’idea: per la partenza della tappa del Giro d’Italia, Seregno è stata invasa da appassionati e curiosi giunti anche dalla Svizzera. Una domenica che passerà alla storia locale. Se ci sono immagini che valgono più di tante parole, ecco il colpo d’occhio su piazza Roma, la “piazza dello sport“, quella dei tradizionali caroselli per le vittorie mondiali dell’Italia o i successi della squadra del cuore. Ieri era ancora più affollata e in festa rispetto a quelle occasioni. Più che palpabile la soddisfazione dei partecipanti e, naturalmente, quella dell’amministrazione comunale. "Questa volta non dico che sta andando tutto bene – ci ha raccontato il sindaco Alberto Rossi –, dico addirittura che questa è la giornata che sognavo da mesi". E, salito sul palco, ha rincarato la dose: "Questa – ha spiegato agli organizzatori del Giro d’Italia e ai tifosi – è l’idea di felicità che abbiamo in mente noi e che lo sport è sempre in grado di garantire". E ha ringraziato la città che, nel suo piccolo, ha partecipato per rendere più bello questo appuntamento.

Chi ha contribuito con gli addobbi, chi ha promosso iniziative culturali, chi si è rimboccato anche fisicamente le maniche per dare un contributo concreto. Perfetta l’organizzazione della giornata. Centro cittadino libero dalle auto, il sistema di trasporto con le navette dai grandi parcheggi allestiti in periferia ha funzionato a dovere. Poi tutti a vivere l’atmosfera della carovana rosa, dell’intrattenimento. Fino ad arrivare al momento finale: smartphone e tablet in mano per fotografare il passaggio di ciclisti in strada. Migliaia di immagini da mostrare a parenti e amici e che, nel loro piccolo, costituiscono una pagina di storia di questa città.