Una festa speciale per compagne speciali

Un pensiero per l’altra metà del cielo, fonte di vita e presenza indispensabile nell’esistenza degli uomini

In occasione della Giornata dedicata alle Donne noi, alunni della 3^E Don Zeno Saltini di Oreno, abbiamo voluto dedicare alle ragazze della nostra classe e alle nostre professoresse la poesia "Donna", composta da Madre Teresa di Calcutta.

L’idea è nata da Simone che ha coinvolto tutti noi creando appositamente un gruppo whatsapp per organizzarci.

Dopo esserci confrontati, abbiamo deciso di stampare una copia della poesia per ogni ragazza e di fargliela trovare sul banco.

Allo stesso modo, abbiamo agito con le nostre insegnanti. Nell’ora di Educazione Civica, con le professoresse Martino e Ferrigno, ognuno di noi ha letto un verso della poesia. Abbiamo creato e vissuto davvero un momento di unione e grande rispetto.

Le nostre compagne hanno gradito il gentile gesto e hanno espresso delle riflessioni a riguardo.

"È stato bello perché non capita tutti i giorni di sentirsi dedicare una poesia" (Matilde e Anamaria)

"Vedervi recitare una poesia dedicata a noi è stato emozionante ma anche un po’ imbarazzante" (Viola e Irene)

"Non era mai successo che i nostri compagni si ricordassero di noi in questo giorno" (Micol)

"Sono basita, è stato un pensiero molto dolce" (Miriam)

"Mi hanno sorpreso, è stato un gesto inaspettato" (Lisa e Arianna)

Noi ragazzi, alla fine della giornata, ci siamo sentiti soddisfatti.

Pensiamo, infatti, che le donne siano importanti e debbano essere rispettate: "Viva le nostre compagne, viva le nostre professoresse, viva le donne!".

A volte, per far felici le donne, basta veramente poco. Non sono i grandi gesti che servono per far felice l’altra metà del cielo. Basta veramente un gesto anche piccolissimo, ma che denota che si è pensato a loro.

La verità però è che questi gesti non dovrebbero essere relegati all’8 marzo, ma dovrebbero far parte della quotidianità della vita. Nessuna ragazza vorrebe che le venisse dedicata una poesia tutti i giorni e nemmeno ricevere un fiore quotidianamente. Ma la gentilezza potrebbe veramente essere quotidiana ed entrare a far parte dei rapporti di tutti i giorni. I rapporti fra i due sessi migliorerebbero sicuramente e se i ragazzi imparassero fin da piccoli e da adolescenti, sui banchi di scuola, a rispettare le compagne, forse avremmo meno femminicidi una volta diventati adulti. Il rispetto è ciò che la componente maschile deve imparare, già fin dall’asilo.