Un “tesoretto“ in più alle famiglie per la retta delle scuole paritarie

Nuovi fondi approvati per le scuole paritarie di Seveso, con un aumento del contributo mensile per le famiglie in base all'Isee. Iniziativa per migliorare l'offerta educativa prescolare e sostenere le famiglie.

Un “tesoretto“ in più alle famiglie per la retta delle scuole paritarie

I fondi stanziati permetteranno di aumentare di 10 euro il contributo a ogni famiglia

In arrivo nuovi fondi per le scuole paritarie di Seveso. Approvata all’unanimità una variazione di bilancio attraverso cui sono state stanziate risorse aggiuntive destinate alle tre scuole dell’infanzia paritarie cittadine. Già a maggio era stato approvato lo schema di convenzione che regola i rapporti tra il Comune di Seveso e le scuole Asilo per l’Infanzia di Seveso, San Pietro Martire e Immacolata. Un impegno finanziario di 220mila euro da suddividere in base a cinque fasce Isee, utile ad abbattere la retta mensile per ogni famiglia. L’Amministrazione sevesina, quest’estate ha voluto fare di più, modificando l’accordo e offrendo un aiuto alle famiglie residenti con uno stanziamento di ulteriori 25mila euro che permettono di aumentare l’importo mensile del contributo di 10 euro per ogni fascia Isee. Chi, ad esempio, rientrava nella prima fascia e usufruiva di una agevolazione di 130 euro al mese sulla retta, dal mese di settembre potrà contare su un contributo di 140 euro. Il contributo per la prima fascia (fino a 7mila euro) era di 125 euro mensili, poi a scalare. Il primo ritocco fu effettuato a partire dall’anno educativo 2014-15 (prima fascia a 130 euro), fu anche l’ultimo visto che l’ammontare economico per ogni fascia è rimasto invariato esattamente per dieci anni.

"L’esistenza di una sola scuola materna nel territorio, con la capacità di accogliere circa 180 bambini, evidenzia una limitata offerta educativa prescolare – chiarisce l’assessora all’Istruzione di Seveso, Weruska Iannotta –. L’aumento del contributo alle scuole materne paritarie può rappresentare una soluzione strategica per affrontare questa situazione ed è un passo importante per supportare le famiglie residenti, specialmente in un contesto in cui le spese per l’istruzione possono gravare significativamente sul bilancio domestico".

Sonia Ronconi