Non era la favorita assoluta. Ma Giulia Sironi, zero chiacchiere e solo fatti, ha pensato di mettere le cose in chiaro da subito: è decollata senza incertezze e al primo balzo ha stampato la misura di 12,04. Mai la 15enne dell’Atletica Monza, seconda nelle classifiche nazionali, era andata così lontano. Mai aveva oltrepassato i 12 metri. Mai la conquista di un titolo importante le era parsa così vicina. Ma poi nemmeno Vittoria Grandi, accreditata di una misura migliore, è riuscita a superarla. Il primato personale ha infine permesso alla triplista monzese di vincere il titolo italiano Cadette di salto triplo. Un risultato a sorpresa, ma non troppo. "Giulia – ammette la sua allenatrice Martina Arosio – è andata in pedana da vincitrice. Era serena, aveva la consapevolezza di valere una buona misura".
"A fine gara – commenta la neo campionessa tricolore, studentessa al Liceo Scientifico Frisi –, non credevo di aver vinto, non ho realizzato subito. Chi devo ringraziare ? Martina, la mia allenatrice. E poi i genitori, mia sorella e i nonni Maria e Luigi. In ogni caso, sarei stata contenta anche se fossi arrivata seconda". Sarà. Ma chi la conosce bene sa che Giulia, dietro un’apparenza tranquilla, nasconde una determinazione prussiana. In questa stagione, tanto per chiarire, aveva già vinto i titoli provinciale e regionale di salto triplo. Nella scorsa edizione dei campionati italiani Cadette era arrivata dodicesima. In famiglia, poi, l’atletica leggera è una cosa seria. Papà Giorgio, maratoneta di buon livello, è il responsabile del Gruppo cadette dell’Atletica Monza. Sara, 17 anni, la sorella maggiore, è istruttrice nella stessa società. Mamma Dewie, infine, ha seguito i corsi per adulti tenuti dallo stesso club bianconero e ha affrontato pure qualche gara.
Poi, naturalmente, ci sono gli indiscutibili meriti della stessa Atletica Monza, puntuale nel raccogliere consensi, congratulazioni, iscritti e vittorie, malgrado una precaria situazione logistica. Un anno fa i tesserati erano 180. "Al momento – precisa il presidente Enrico Arosio – siamo a quota 210. Per gennaio dovremmo arrivare a 250. Creiamo un clima positivo nel quale i giovani possano esprimersi al meglio".
Un traguardo spesso raggiunto: la conferma viene anche dai risultati ottenuti complessivamente dalla formazione monzese ai campionati disputati a Caorle. Daniele Militello, 15 anni, ha vinto la medaglia di bronzo nei 100 ostacoli, mentre il coetaneo Filippo Passoni si è piazzato al quinto posto nei 300 ostacoli.
La squadra era completata dalle cadette, entrambe 14enni, Eleonora Rossi (sesta nei 300 ostacoli) e dalla giavellottista Margherita Del Sarto. Per l’Atletica Monza il 2023 è già un anno speciale: a giugno, infatti, Filippo Bianchini aveva vinto il titolo italiano di salto in alto nella categoria Allievi. La squadra cadette, inoltre, è arrivata seconda nei campionati regionali, battuta di un solo punto dall’Atletica Estrada di Caravaggio. Giulia, intanto, si prepara alla prossime sfide da affrontare in un’altra categoria: nel 2024 gareggerà tra le Allieve.
Si allenerà per i campionati italiani indoor, in programma a febbraio, pensando alle prodezze della saltatrice venezuelana Yulimar Rojas, campionessa olimpica e mondiale, la sua atleta preferita. Lei, nei prossimi mesi, punta comunque ad arrivare a 12.40. "Perché – aggiunge Giulia senza darci troppo peso – è la misura per partecipare ai campionati europei allievi".