
di Marco Galvani
Il robot farmacista arriva anche a San Rocco e San Fruttuoso. Con un investimento di circa 280mila euro Farmacom – la società che gestisce le dieci farmacie comunali con il 95% del pacchetto azionario in capo al Municipio e il 5% ai farmacisti dipendenti – ha installato nei punti vendita di via D’Annunzio e via Risorgimento moderni robot con "l’obiettivo non solo di ottimizzare la gestione dell’attività, ma anche di migliorare e velocizzare il servizio fornito ai cittadini", l’impegno di Vito Potenza, presidente di Farmacom. Il robot della Farmacia 8 nel quartiere San Rocco è lungo 4 metri e alto 3,90 metri e permette la gestione di 14mila confezioni; quello della Farmacia 1, nel rione di San Fruttuoso, è lungo 4,5 metri ed alto 3,90 metri e permette la gestione di oltre 16mila farmaci. Contestualmente alla installazione dei nuovi robot si è proceduto all’adeguamento degli arredi di entrambe le farmacie.
"Il prossimo obiettivo è di robotizzare quanto prima anche le ultime tre farmacie che rimangono", la prospettiva del presidente. Perché "l’automazione delle farmacie, oltre ad offrire una panoramica a 360 gradi dello stock, ha diversi vantaggi: più tempo per la consulenza e la cura del cliente visto che il farmacista non ha più la necessità di abbandonare il banco, ed un guadagno di spazio nell’area vendita sfruttabile per l’esposizione di ulteriori prodotti, una gestione delle scorte più puntuale e un punto di partenza per una farmacia sempre più al passo con i tempi e sempre più al servizio dei cittadini".
"Le farmacie sono un presidio per tutti i cittadini – le parole del sindaco Dario Allevi – e lo abbiamo visto anche nei mesi della pandemia. Tra l’altro, vista la crescente richiesta di green pass da parte di chi ancora non è vaccinato, stiamo cercando di accelerare per aprire due nuovi punti tampone oltre a quello alla Farmasalus di Sant’Albino, nelle farmacie comunali di via Ramazzotti, accanto al san Gerardo, e di via Stelvio". E presto sarà attiva anche una agenda online dove poter prenotare non soltanto il tampone, ma anche il cardiogramma. Senza dimenticare "il ruolo sociale che ricoprono le farmacie, punto di riferimento di un quartiere – aggiunge Désirée Merlini, assessore alle Politiche sociali –. I farmacisti, come i medici di famiglia, sono sempre stati presenti anche nei mesi più bui della pandemia".