Un murale di Cheone abbellisce la città

MEDA Nuovi colori con una nuova opera di street art che ha preso vita a Meda. Spiega l’ass...

Un murale di Cheone abbellisce la città

Un murale di Cheone abbellisce la città

Nuovi colori con una nuova opera di street art che ha preso vita a Meda. Spiega l’assessore alla Cultura, Fabio Mariani: "I 50 metri quadrati di muro all’imbocco di corso Matteotti sono stati impreziositi dai colori dell’artista Cheone che, negli scorsi tre giorni, con le sue bombolette, ha dipinto l’immagine di un bambino che guarda la luna. Una rappresentazione che vuole trasformare uno spazio urbano raccontando una storia con colori e forme: uno sguardo sognante verso un obiettivo, per renderlo luminoso con la gioia e il sorriso". "Le immagini - continua - hanno un valore e un potere enorme nella storia dell’arte italiana sia come percezione del mondo, sia per esprimere creatività, armonia e sguardo rivolti verso il bello: è anche questo lo spirito che muove la scelta di impegnarsi in questa progettualità". Nei prossimi mesi verrà lanciato un concorso, riservato agli under 30, per abbellire il muro della scuola Traversi in via Brianza. Una nuova sfida e opportunità di esprimersi per i tanti giovani artisti che vivono nel nostro territorio. Sfida che è già stata raccolta la scorsa estate durante la “Young Summer Art Fest” e l’anno scorso per dipingere due delle panchine libro che celebrano i 10 anni della Medateca. Per l’assessore alla Riqualificazione del centro storico e Giovani, Stefania Tagliabue, "possiamo considerare questo come il primo passo per la riqualificazione di corso Matteotti che prenderà il via nei prossimi mesi. Iniziamo un nuovo percorso per donare a Meda spazi sempre più vivibili e coinvolgenti".

Mariani precisa: "Continuiamo a far crescere e diffondere arte e cultura a 360°. Riprendo il claim “L’arte si fa strada”: in questi giorni alcuni cittadini, entusiasti di quello che hanno visto, hanno espresso la volontà di realizzare dipinti sui propri muri, sarebbe un bel regalo per tutti". Il sindaco Luca Santambrogio aggiunge: "Questo primo progetto anima i muri togliendoli dall’anonimato che può rappresentare una facciata spoglia. I murales sono arte contemporanea e Cheone è uno dei principali artisti italiani: è un piacere ospitare una sua opera nella nostra città".

Sonia Ronconi