FABIO LUONGO
Cronaca

Un maresciallo in Giunta Alibrandi sostituisce il licenziato Sala E FdI commissaria

Laura Borella sceglie un carabiniere come assessore al Commercio dopo lo strappo consumato nei mesi scorsi con il suo vice. Fratelli d’Italia manda Arbizzoni a riportare la calma nella sezione.

di Fabio Luongo

Il licenziamento di Ruggero Sala da vicesindaco e assessore alle attività produttive era arrivato alla vigilia di fine anno. Ora, dopo quasi 7 mesi d’attesa, Lissone ha il suo nuovo assessore al commercio: è il 52enne Gianfilippo Alibrandi, esponente di Fratelli d’Italia e maresciallo dei carabinieri. L’annuncio, dopo la firma del decreto di nomina, lo ha dato la sindaca Laura Borella, che ha così sancito il nuovo ingresso nella sua Giunta.

La mossa dovrebbe quindi mettere fine, nelle intenzioni dell’Amministrazione, al rimpasto e ai sommovimenti dentro il centrodestra, seguiti alla burrascosa cacciata di Sala, spiegata con il "venire meno del fondamentale rapporto di fiducia" tra la sindaca e il suo ex vice. Fin qui la delega al commercio era stata gestita ad interim da Borella, mentre l’incarico di vicesindaco era stato subito assegnato a Giovanni Camarda, già assessore allo sport e alle politiche giovanili: ora la materia attività produttive passerà completamente nelle mani di Alibrandi. Il nuovo assessore, che nella vita di tutti i giorni è maresciallo dei carabinieri, oltre a occuparsi di commercio avrà anche le deleghe ai servizi demografici e statistici e quella ai servizi cimiteriali. A livello di equilibri politici, la casella resta in quota Fdi: sia l’ex Ruggero Sala sia Albirandi sono rappresentanti del partito di Giorgia Meloni. "La nomina del nuovo assessore ci permette di ridistribuire il carico di lavoro e rappresenta un valore aggiunto per i cittadini di Lissone – sottolinea la sindaca Borella – in quanto le sue competenze contribuiranno a potenziare l’efficienza e l’efficacia dell’azione amministrativa. Inoltre, il suo impegno nel servizio pubblico e la dedizione verso la comunità si rifletteranno positivamente nell’operato dell’intera Giunta". "Alibrandi – aggiunge Borella – come carabiniere è in servizio a Milano e non ha incompatibilità con l’assumere un incarico amministrativo". I movimenti di riassestamento nella politica lissonese sul fronte del centrodestra hanno riguardato anche il commissariamento del circolo cittadino di Fratelli d’Italia, con la nomina a commissario di Andrea Arbizzoni. Volto noto della destra brianzola e già assessore a Monza nella Giunta del sindaco Dario Allevi, Arbizzoni dovrà traghettare il partito fino alla scelta del nuovo segretario.

"A Lissone qualche frizione nel gruppo c’è stata, perciò il direttivo provinciale ha pensato di darmi questo incarico per abbassare la tensione: bisogna rasserenare il clima, trovare la quadra e mettere a posto le cose con il dialogo e l’ascolto, per far marciare al meglio il partito – dice –. Il mio sarà un ruolo da traghettatore per il periodo necessario a cercare tra gli iscritti una figura che possa assumere il ruolo di segretario. Il segretario deve garantire la necessaria cinghia di trasmissione tra partito e Giunta, è un ruolo più politico rispetto a chi lavora nell’Amministrazione: di solito chi fa l’assessore non può ricoprire l’incarico di segretario cittadino, è complicato far bene entrambe le cose. L’amico Camarda si è trovato a rivestire le due figure, perciò il partito ha fatto questa scelta, fino alla nomina del nuovo segretario locale. La medesima decisione è stata presa anche in altri Comuni. Era lo stesso quando io ero assessore a Monza e capodelegazione in Giunta: pure in quel caso il segretario del partito era un’altra persona".