Ultimo miglio per il SaporFare di Tavecchio

La Fondazione Tavecchio si prepara a realizzare il centro polifunzionale "SaporFare" a Monza, con l'approvazione della convenzione e la garanzia economica per la pista ciclopedonale. Un impegno finanziario significativo è previsto per completare il progetto entro tre anni.

Ultimo miglio per il SaporFare di Tavecchio

Ultimo miglio per il SaporFare di Tavecchio

Resta da percorrere l’ultimo miglio per “SaporFare“, il centro polifunzionale progettato da Fondazione Tavecchio all’Agriparco di via Papini a Monza.

La Giunta Pilotto ha deliberato l’approvazione dello schema di convenzione, che verrà allegata alla richiesta di permesso di costruire l’edificio. La pubblicazione all’Albo pretorio dell’atto dà il via libera all’iter burocratico per ritirare il permesso di costruire e finalmente avviare la costruzione. I prossimi passi saranno la firma della convenzione con il Comune di Monza, occasione in cui Fondazione Tavecchio consegnerà una polizza di fidejussione (da 174mila euro) a garanzia della realizzazione di una pista ciclopedonale che collegherà via Papini a via della Guerrina, opera prevista dalla Provincia.

"Fondazione sosterrà un notevole impegno economico per garantire la fidejussione necessaria – fa sapere lo staff di Alessio Tavecchio – nonostante non sia ancora stato ricevuto il documento del permesso di costruire. Questo sforzo arriva subito dopo un investimento di circa 200mila euro per il rifacimento completo della pedana accessibile all’interno dell’Agriparco solidale. Ottenuto il permesso si potranno essere avviate tutte le iniziative impostate negli ultimi anni con istituti bancari, privati e attività di fundraising per raccogliere i 3 milioni di euro per la realizzazione del centro polifunzionale. Il progetto definitivo è stato consegnato l’8 luglio 2021 al Comune di Monza. Il rendering del progetto è visionabile sul sito www.saporfare.com. Per realizzare questa imponente raccolta fondi, Fondazione Tavecchio dispone di un anno di tempo entro cui dovranno essere avviati i lavori, da completare entro tre anni dall’inizio.

C.B.