REDAZIONE MONZA BRIANZA

Tutto Morricone, dai western all’italiana agli spartiti inesplorati

Rassegna musicale "Terra" al Binario 7: Ensemble Duomo esegue le opere di Ennio Morricone, seguite da Gruppo Umami, Spectrum Saxophone Quartett, trio Classic andin jazz e musica armena. Un'occasione imperdibile!

Tutto Morricone, dai western all’italiana agli spartiti inesplorati

Al Binario 7 torna la rassegna musicale “Terra“, diretta da Roberto Porroni. Si comincia sabato alle 21 con una cavalcata tra le opere del Maestro Ennio Morricone, dal titolo “Tutto Morricone“. L’Ensemble Duomo - composto da Roberto Porroni (chitarra), Roberto Ficili (violino), Pier Filippo Barbano (flauto), Antonio Leofreddi (viola) e Marcella Schiavelli (violoncello) - porterà in scena alcune delle più belle pagine di Ennio Morricone da “C’era una volta in America“ a “The Mission“, dalle colonne sonore dei western all’italiana ai brani meno noti. Per Porroni è la stagione di direzione artistica dei concerti al teatro Binario 7 con un rinnovato impegno e un forte entusiasmo: "I concerti saranno sempre otto – spiega – a cadenza mensile e manterranno l’impostazione tematica che il pubblico e la critica hanno apprezzato nel corso delle precedenti stagioni. La particolarità dei repertori, la presenza di grandi solisti e la curiosità delle proposte contraddistinguono, come sempre, i diversi appuntamenti musicali. Prenderanno il via con una esibizione dell’Ensemble Duomo, con preziose riscoperte di Ennio Morricone. Poi in calendario un inedito spettacolo multidisciplinare con musica, danza e poesia di Astor Piazzolla: un grande evento per il territorio". Il “Gruppo Umami“ introdurrà nell’atmosfera natalizia, con le musiche andine, mentre il nuovo anno si aprirà con lo straordinario Spectrum Saxophone Quartett di Vienna, che rinnova la felice collaborazione con le istituzioni austriache. Tornerà a grande richiesta il trio Classic andin jazz, che accosterà in maniera originale le musiche barocche al repertorio jazzistico, mentre il mese di marzo consentirà l’incontro con una cultura musicale poco conosciuta, ma di grande bellezza come la musica armena.

Cristina Bertolini