FABIO LUONGO
Cronaca

Tutti i dettagli dell’anima. Gaspare Perego a nudo

L’apprezzato pittore conosciuto in tutto il mondo arriva nella “sua“ Lissone. Mostra antologica a Palazzo Terragni, saranno esposti anche alcuni inediti.

L’apprezzato pittore conosciuto in tutto il mondo arriva nella “sua“ Lissone. Mostra antologica a Palazzo Terragni, saranno esposti anche alcuni inediti.

L’apprezzato pittore conosciuto in tutto il mondo arriva nella “sua“ Lissone. Mostra antologica a Palazzo Terragni, saranno esposti anche alcuni inediti.

Ci saranno i suoi celebri acquerelli, in particolare scorci, paesaggi e nature, per cui è conosciuto non solo in Brianza. Ma ci saranno pure dipinti a olio, affreschi, incisioni e opere grafiche, tra cui diversi inediti. Sarà un’immersione a tutto tondo nel mondo creativo e nell’anima sensibile di un artista del territorio. È la mostra dal titolo “Dal segno all’anima - L’arte di Gaspare Perego“, l’antologica personale del pittore lissonese (nella foto) che verrà inaugurata domani alle 16.30 a Palazzo Terragni a Lissone, in piazza Libertà. La retrospettiva, curata dal critico brianzolo Alberto Moioli, direttore editoriale dell’Enciclopedia d’Arte Italiana, è stata pensata in occasione dei 50 anni di attività pittorica di Perego e raccoglie esempi significativi della sua lunga produzione.

"Gaspare Perego è un pittore che ha attraversato la vita con la stessa passione e dedizione che mette nei suoi quadri, dove ogni dettaglio è piu di un semplice tratto - spiega Moioli -: è un pensiero che prende forma, un riflesso di un mondo interiore che, pur restando in silenzio, non smette di parlare. La sua pittura è una ricerca estetica, un dialogo continuo con la realtà, una riflessione sulla bellezza che appartiene alla sua anima profonda. Ogni opera è una creazione che svela, che rivela ciò che l’occhio può cogliere e percepire". "Il linguaggio espressivo di Perego è una continua immersione nella vita stessa, nella natura, nella montagna - sottolinea Moioli -, che sono sfondi e diventano protagonisti di una ricerca in cui la materia e la forma si fanno metafora della spiritualità e della conoscenza. La montagna, ad esempio, non è un luogo fisico: è il simbolo della sua tensione interiore, il desiderio di avvicinarsi a qualcosa di più grande. Gaspare sa che il mondo è fatto di piccole cose e che, osservati con occhi sinceri, questi dettagli raccontano l’intera immensità dell’universo".

L’evento è organizzato dall’associazione Athéna in collaborazione con l’Associazione culturale Alessandro Galimberti, con il Circolo culturale Don Bernasconi, il Comune e la Provincia. La mostra resterà allestita fino al 2 marzo, con ingresso libero. Visite dal giovedì alla domenica dalle 16 alle 18.30, la domenica anche la mattina dalle 10 alle 12. Info 338.34.20.841.