Tutti d’accordo sulla metrotranvia Il Consiglio chiede di accelerare

Il Comune torna a bussare a Ministero e Città metropolitana per realizzare i 14 chilometri fra Milano e la Brianza

di Alessandro Crisafulli

Evento da segnare sul calendario, a Desio: maggioranza e opposizione unite nel richiedere con forza l’avvio del cantiere della metrotranvia. Per Desio significa la completa, e tanto attesa, dismissione della vecchia linea tranviaria e la riqualificazione dell’asse centrale via Garibaldi-corso Italia.

Nella seduta di giovedì è stato approvato l’ordine del giorno presentato dalla ex vicesindaca Jennifer Moro, a nome di Pd, Desio Viva e Desio Libera. Un documento che impegna il sindaco Simone Gargiulo e l’assessora Cristina Riboldi a inviare lo stesso ordine del giorno "e una lettera di sostegno politico e amministrativo dell’ente per la realizzazione dell’opera al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e al Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della Politica Economica – ha detto Moro – al fine che gli stessi diano il via libera definitivo al progetto, integrando le risorse finanziarie in ragione delle attuali necessità". Non solo: l’odg sarà inviato anche a Città Metropolitana "al fine di farsi promotrice presso gli enti preposti per sostenere l’opera e avviare la sua realizzazione nel più breve tempo possibile". E ancora, la giunta si impegna a "contattare gli enti preposti al fine di chiedere di progredire in merito all’accordo integrativo" e poi "a tutelare e sostenere le precedenti scelte amministrative inerenti il progetto esecutivo che interessano il Comune di Desio, al fine di ottenere un opportuno progetto di riqualificazione della linea dismessa e ancora presente sul nostro territorio, che interessa in particolar modo corso Italia e via Garibaldi, realizzando in tale zona un’area ciclopedonale". Un pressing forte, quindi, per avviare il cantiere, per un’opera che potrebbe portare vantaggi non solo dal punto di vista del trasporto pubblico ma anche per la vivibilità della città. Il progetto prevede l’attraversamento di un territorio molto vasto e fortemente urbanizzato: due province (Milano e Monza Brianza) e otto comuni, per circa 14 chilometri di tracciato e 25 fermate (di cui 9 sul territorio desiano); la struttura prevede il doppio binario da Milano a Paderno-Calderara ed il singolo binario, con raddoppio in corrispondenza delle fermate, da Paderno-Calderara a Seregno.

Attualmente è in corso la stesura di una Variante di Progetto (a cura di Città Metropolitana) che prevede di portare il capolinea di Seregno ad essere collegato alla stazione ferroviaria, in modo da creare un hub di collegamento di trasporti intermodali. I prossimi passaggi sono: approvazione del Progetto Esecutivo, firma dell’atto integrativo all’accordo 2010, sottoscrizione atto di sottomissione, consegna dei lavori. Desio partecipa con 3,8 milioni.