Truffe online, il decalogo di Poste per evitare brutte sorprese

Il fenomeno in crescita anche in Brianza: attenzione alle finte mail non fornire mai dati riservati

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Poste Italiane ha stilato un vademecum con i consigli ai cittadini brianzoli per contrastare il crescente fenomeno delle truffe online e per consentire di operare in sicurezza sui canali digitali. "Poche e semplice regole per evitare spiacevoli sorprese ai cittadini della provincia di Monza e Brianza quando operano online con il proprio conto", spiega. Una serie di consigli da tenere a mente illustrati nella sezione dedicata alla sicurezza del sito poste.it che ospita anche diversi video che spiegano come avvengono le principali tipologie di truffe online e sulle App, per esempio quando si finalizza un acquisto e-commerce, o attraverso fenomeni quali lo smishing, il phishing, il vishing e i canali social.

"Ricorda – prosegue la nota – che Poste Italiane S.p.A. e PostePay S.p.A. non chiedono mai i tuoi dati riservati (utenza, password, codici di sicurezza) in nessuna modalità (e-mail, sms, chat di social network, operatori di call center) e per nessuna finalità. Se qualcuno, anche presentandosi come un operatore di Poste Italiane S.p.A. o PostePay S.p.A., ti dovesse chiedere tali informazioni, puoi essere sicuro che si tratta di un tentativo di frode, quindi non fornirle a nessuno". Inoltre si consiglia di "non rispondere mai a e-mail, sms, chiamate o chat da call center in cui ti vengono chiesti i

tuoi codici personali, e di controllare sempre l’attendibilità di una e-mail prima di aprirla, di non scaricare gli allegati delle e-mail sospette e di non cliccare sul link contenuto in tali mail. Infine di segnalare irregolarità a Poste Italiane.