Troppi ritardi sui binari della Milano-Seregno. Il sindaco di Desio scrive a Città Metropolitana

"Disagi per i cittadini e i commercianti, che cercano inutilmente notizie sul sito fermo a maggio"

Troppi ritardi sui binari della Milano-Seregno. Il sindaco di Desio scrive a Città Metropolitana
Troppi ritardi sui binari della Milano-Seregno. Il sindaco di Desio scrive a Città Metropolitana

Un cantiere a passo di lumaca, tra mille disagi per i cittadini e per le attività economiche direttamente interessate. È il cantiere per la nuova metrotranvia a Desio. Una situazione che nei giorni scorsi ha spinto il sindaco Simone Gargiulo a scrivere a Città Metropolitana per avere lumi sul programma dei lavori (33 erano i mesi previsti in città). "Chiediamo chiarimenti sui ritardi nell’esecuzione dei lavori, aggiornamenti sull’andamento del cantiere e sulla programmazione approvata – scrive il primo cittadino –. E convochiamo un incontro urgente nel quale esaminare congiuntamente le richieste dei residenti e dei commercianti di via Milano, nonché la modifica parziale al progetto esecutivo relativo all’intersezione via Mazzini-Europa".

L’amministrazione comunale vuole fare il punto con la direzione dei lavori: "Abbiamo verificato che i lavori hanno subito dei ritardi e stanno procedendo lentamente rispetto alle tempistiche prospettate – prosegue il sindaco – chiediamo le motivazioni di questi posticipi, con un cronoprogramma dettagliato e aggiornato delle lavorazioni, per capire realisticamente gli sviluppi futuri delle attività, in modo da poter dare riscontro ai cittadini, che lamentano i disagi, senza che ad essi corrisponda un concreto avanzamento degli interventi".

Il sindaco punta il dito anche sul mancato aggiornamento, ad oggi, sul sito di Città Metropolitana di Milano, che dovrebbe riportare i dettagli del progetto: "Nella sezione dedicata non compare la nuova programmazione, così come tutte le informazioni che oggi sono ferme a maggio 2023, sito individuato come privilegiato punto di contatto per i cittadini, a cui gli stessi accedono inutilmente, sperando di avere notizie corrette e complete sull’andamento dei lavori e dei microcantieri, nonché sulle motivazioni dei ritardi". Un’informazione puntuale "che Città Metropolitana aveva garantito e assicurato", sottolinea Gargiulo. Alcuni gestori di attività di via Milano, dove sono stati allestiti i primi cantieri, hanno sottoposto ai tecnici comunali problemi legati alle modalità di accesso carrabile e di fruizione degli spazi di pertinenza. Le richieste sono state oggetto di sopralluoghi mirati da parte della direzione lavori e della direzione tecnica dell’impresa esecutrice che hanno ipotizzato e definito con gli interessati alcune soluzioni: al momento, però, non ci sono riscontri oggettivi.

Alessandro Crisafulli