STEFANIA TOTARO
Cronaca

Tribunale di Monza, un’eccellenza nella gestione dei fascicoli per fallimento

I dati del primo semestre 2025 forniti dall'Osservatorio berry Sea, che ha analizzato l'attività dei tribunali nazionali in tema di procedure di liquidazioni giudiziarie aperte e chiuse

Fascicoli al Tribunale di Monza

Fascicoli al Tribunale di Monza

Monza, 20 Luglio 2025 - Ottavo in Italia per nuove procedure per liquidazioni giudiziali aperte e settimo per procedure definite. Un consolidamento che tiene alto, al 33%, il tasso di clearance, il dato dell'efficienza della sezione fallimenti, rispetto alla media nazionale. 

Sono i dati del tribunale di Monza nel primo semestre del 2025 forniti dall'Osservatorio berry Sea, realizzato da berry Srl, che ha analizzato l'attività dei tribunali fallimentari nazionali concentrandosi sulle venti sezioni giudiziarie con il maggiore volume di attività, le quali, complessivamente, gestiscono oltre il 50% delle procedure fallimentari a livello nazionale (su un totale di 140 tribunali esaminati). L'analisi complessiva ha rivelato che le iscrizioni complessive nei tribunali sono aumentate del 14% rispetto al 2024, mentre a Monza solo del 4%, passando da 90 nel primo semestre del 2024 a 94 nei primi sei mesi di quest'anno. Un trend partito da 119 nel 2019, 46 nel 2020, 89 nel 2021 (per l'effetto paralisi Covid), 73 nel 2022 e 63 nel 2023. L'analisi complessiva mostra anche un calo del 14% nelle procedure definite nel primo semestre 2025, mentre a Monza questo calo è soltanto dell'1%, passando da 126 nel 2024 a 125 nel 2025. I giudici monzesi hanno chiuso 175 fascicoli nei primi 6 mesi del 2019, 71 nel 2020, 145 nel 2021, 152 nel 2022 e 157 nel 2023. Infine il tasso medio di clearance nazionale, indicativo dell’efficienza nella gestione dei casi, ha raggiunto il 17%. Mentre a Monza è quasi il doppio e sale al 33%. Quasi tutti i tribunali principali rispecchiano il trend nazionale con un aumento del numero di nuove procedure ed una diminuzione di quelle definite.

"Per la prima volta negli ultimi anni registriamo un forte rallentamento nello smaltimento dei procedimenti pendenti. Il numero di nuove liquidazioni giudiziali continua a crescere e i tribunali italiani iniziano a chiudere con più fatica i procedimenti aperti, nonostante ciò, il tasso di smaltimento rimane positivo confermando comunque il buon lavoro dei nostri Fori - ha dichiarato Giacomo Fava, Lead Artificial Intelligence Engineer presso berry srl - Probabilmente stiamo assistendo alle conseguenze dell'aumento dei tassi e della cessazione delle moratorie. L'aumento dei tassi ha comportato un più difficile accesso al credito per le aziende in difficoltà. Inoltre alcune delle società che hanno usufruito delle moratorie del biennio 2020-2022, adesso si sono trovate ancor più in difficoltà. Anche il nuovo Codice Della Crisi può avere influito sull'andamento registrato. Le nuove regolamentazioni hanno anticipato l’emersione delle situazioni di insolvenza, probabilmente quindi incrementando i flussi di iscrizione. A fronte dell'aumento delle iscrizioni, i tribunali mantengono comunque un clearance rate positivo: la riduzione dei tempi della giustizia è uno dei target del Pnrr. Quindi i tribunali stanno vedendo i loro organici aumentare grazie ai fondi europei arrivati in questi anni".