CRISTINA BERTOLINI
Cronaca

Trentatré pietre d’inciampo. Contro odio e guerre di ieri e oggi

In Provincia la consegna ai sindaci delle mattonelle che verranno posate nel Giorno della Memoria 2024

Trentatré pietre d’inciampo. Contro odio e guerre di ieri e oggi

Trentatré pietre d’inciampo. Contro odio e guerre di ieri e oggi

Ben 33 nuove Pietre di Inciampo da poco realizzate dall’artista tedesco Gunter Deming saranno posate nei prossimi giorni in 29 comuni della Brianza, per ricordare tutti quei cittadini che al tempo delle deportazioni nazifasciste non sono più tornati alla loro casa.

Sono state consegnate nei giorni scorsi in Provincia alla presenza del viceprefetto di Monza e Brianza Beaumont Bortone, del presidente della Provincia Luca Santambrogio, della consigliera provinciale con deleghe in materia di marketing territoriale identità e tradizione, Antonella Casati, e di Fabio Lopez, presidente del Comitato Pietre di Inciampo (Pdi) di Monza e Brianza, Milena Bracesco, vice presidente del Comitato e membro di Aned Sesto San Giovanni-Monza e dei consiglieri del Comitato, Matteo Casiraghi e Loris Maconi. Con loro i rappresentanti di 29 amministrazioni comunali, aderenti al progetto delle “Stolpersteine“ (pietre d’inciampo), ai quali sono state consegnate le mattonelle che verranno posate il Giorno della Memoria 2024, insieme ad un ricco calendario di attività, mostre ed eventi, consultabile dal mese di gennaio 2024 all’indirizzo web: www.provincia.mb.itpietredinciampomb.

Osservato anche un minuto di silenzio per la commemorazione di tutte le vittime della guerra in Ucraina, in Israele e in Palestina, e di tutte le altre situazioni conflittuali ad oggi purtroppo ancora in corso. A seguire la presentazione dei nuovi membri entrati nel Comitato per le Pietre d’Inciampo nel 2023 la Uil come membro ordinario e il professor Massimo Castoldi parte del comitato scientifico.

"Tante sono le attività che sono state svolte quest’anno, grazie al lavoro del comitato – ha osservato il presidente della Provincia di Monza e Brianza, Luca Santambrogio – Mai come in questo periodo storico, ci siamo trovati a toccare quasi con mano momenti di grande incertezza per la salvaguardia dei diritti umani in diverse parti del mondo".

"Quindi è fondamentale coinvolgere i giovani, insieme a tutta la cittadinanza, ricordando oppressioni, deportazioni, olocausto e guerre" ha commentato al consigliera provinciale, Antonella Casati. "Trentatré pietre si aggiungono nel 2024 alle altre posate nel territorio di Brianza, su 41 comuni. Il Comitato Pdi prosegue nel progetto di valorizzazione della memoria come antidoto per il presente all’odio, alla discriminazione, alla persecuzione per motivi razzisti, di genere, politici: esercizio retorico? – si chiede il presidente del Comitato Pietre di Inciampo di Monza e Brianza, Fabio Lopez – Assolutamente no, perché l’oggi ripropone pogrom e guerre indicibili, non solo in capo al mondo, ma attorno a noi. Attraverso iniziative nelle scuole e per le scuole, come lo spettacolo che si terrà il 1° dicembre a Monza sui martiri delle nostre fabbriche, ci proponiamo di dialogare con le ragazze e i ragazzi per fornire loro strumenti di consapevolezza".

Sono state ricordate tutte le attività realizzate dalla Provincia, in collaborazione con il Comitato, legate alle tematiche della Memoria e del Ricordo. La maggior parte sono state dedicate alle scuole del territorio con il fine ultimo di divulgare e sensibilizzare i giovani nei confronti della discriminazione, deportazione e persecuzione. Ultimo appuntamento ad oggi quasi sold out, sarà il prossimo 1° dicembre al Teatro Binario 7 di Monza con lo spettacolo “Matilde e il tram per San Vittore“, dedicato alla ricorrenza degli 80 anni degli scioperi del ’43.