La torre della ricerca
Monza – Un contributo di 11 milioni per costruire la Torre della Ricerca. La Fondazione Luigi Berlusconi e la Fondazione Ennio Doris in prima linea nel sostegno al progetto “Grande!” promosso dalla Fondazione Verga, da tanti anni impegnata nella cura e nella ricerca delle malattie oncoematologiche pediatriche. Grazie a tutti i donatori che hanno sostenuto l’iniziativa e all’importante contributo delle Fondazioni Berlusconi e Doris, i lavori per terminare il polo procedono velocemente: è confermata così la conclusione dell’intervento entro fine anno.
L’avamposto scientifico accoglierà i ricercatori del Centro Tettamanti e sarà intitolato all’amicizia di Ennio Doris e Silvio Berlusconi e alla loro operosità e lungimiranza, valori che risuonano nella storia della Fondazione Verga. La Torre, che avrà un costo di 15 milioni esclusi gli arredi e le attrezzature, si svilupperà alle spalle del San Gerardo su un’area di 3.730 metri quadrati: dieci piani, inclusa un’area interrata, che ospiteranno laboratori innovativi, una biobanca per la crioconservazione di campioni biologici, uffici, spazi per la formazione e aule.
Gli spazi attualmente a disposizione del Centro Tettamanti raddoppieranno e daranno ulteriore impulso alla ricerca scientifica. Una missione cominciata da Giovanni Verga, oggi presidente della Fondazione Verga. Dopo la scomparsa della figlia Maria Letizia (fine anni ‘70), ha fondato il Comitato Verga con altri genitori. “La Torre della Ricerca - sottolinea Verga - rappresenta il traguardo di un cammino che dura da oltre 45 anni, fatto dell’impegno condiviso di medici, genitori, ricercatori, volontari e donatori. Tutti uniti da un obiettivo: guarire un bambino in più e migliorare la qualità della vita delle famiglie. La Fondazione Luigi Berlusconi e la Fondazione Ennio Doris hanno creduto in questo nostro modo di sognare e hanno deciso di sostenerlo con straordinaria generosità. Questo contributo “grande” avrà un impatto duraturo sulla nostra comunità, portando ricerca, cura e speranza a tantissimi bambini”.
Sara Doris, presidente di Fondazione Ennio Doris, ha dichiarato: “Abbiamo scelto di sostenere non solo la ricerca scientifica, ma anche il talento e la passione di chi ogni giorno si prende cura dei bambini malati e delle loro famiglie. La Torre della Ricerca è il simbolo di un impegno condiviso, che unisce visione, concretezza e solidarietà. Sono gli stessi valori che hanno caratterizzato l’amicizia tra mio padre Ennio e Silvio Berlusconi”. Soddisfazione anche da parte dei figli di Silvio Berlusconi, Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi: “La Torre della Ricerca è un faro di speranza. La decisione della Fondazione Verga di intitolarla all’amicizia tra nostro padre, Silvio Berlusconi, ed Ennio Doris è un gesto che ci scalda il cuore. Sono stati due uomini legati da una amicizia autentica, da una visione comune fatta di fiducia, generosità e solidarietà per il prossimo. Oggi proprio quei valori continueranno a vivere anche in questo luogo di scienza e speranza”.