CRISTINA BERTOLINI
Cronaca

A Villasanta un calcio alle mafie. In campo con Auser per la legalità

Una partita di calcio per parlare di legalità. È l’iniziativa “Un calcio alle mafie - La partita della Legalità“, che...

A scendere in campo per la partita della legalità i calciatori della Cosov di Villasanta che giocheranno con l’Academy Caltagirone

A scendere in campo per la partita della legalità i calciatori della Cosov di Villasanta che giocheranno con l’Academy Caltagirone

Una partita di calcio per parlare di legalità. È l’iniziativa “Un calcio alle mafie - La partita della Legalità“, che si disputerà domani alle 18.30 allo stadio del Centro sportivo parrocchiale di Villasanta. In campo Cosov Villasanta e Asn Academy Caltagirone. La partita è l’evento conclusivo del progetto “Conoscenza, cultura e sport contro le mafie“ promosso da Auser Monza Brianza, in collaborazione con Libera e finanziato da Ebitemp. Il progetto, come ricorda il presidente di Auser Pietro Albergoni, ha realizzato numerose attività nelle scuole e sul territorio della provincia, per favorire la consapevolezza della presenza della criminalità organizzata in Brianza e accrescere le conoscenze in merito alle mafie. Tra le diverse iniziative organizzate negli istituti scolastici, la presentazione del libro “Donne e Antimafia“ all’Istituto Albert Einstein di Vimercate e gli incontri con Luisa Impastato, nipote di Peppino Impastato, al Martin Luther King di Muggiò e all’Istituto comprensivo Sabin di Monza.

I testimoni hanno raccontato le storie di persone che si sono impegnate a contrastare i comportamenti mafiosi e che, talvolta, hanno pagato con la vita il loro impegno civile. Il progetto ha permesso di consolidare una rete di associazioni, in uno scambio di esperienze e di arricchimento reciproco. "Va rimarcata la collaborazione con Auser Caltagirone – sottolinea Albergoni –, che ha contribuito in modo significativo alla riuscita dell’iniziativa. Attraverso questa rete sarà possibile rafforzare la presenza del volontariato sul territorio. Hanno collaborato anche le insegnanti, i Comuni e il Nidil Cgil, che ha sostenuto sin dalle prime fasi l’elaborazione e la realizzazione del progetto".

C.B.