SONIA RONCONI
Cronaca

Torna la festa del Dan Daran Dan. Corteo, ritornelli e dolci per i bimbi

Scampanellando e cantando, i piccoli suoneranno a tutte le porte della frazione di San Pietro. La chiassosa brigata, preceduta da due finti frati per rispettare le origini, raccoglierà leccornie e monetine.

Torna la festa del Dan Daran Dan. Corteo, ritornelli e dolci per i bimbi

Torna la festa del Dan Daran Dan. Corteo, ritornelli e dolci per i bimbi

Torna l’antica tradizione sampietrina del Dan Daran Dan. Tutti i bambini sono invitati al corteo per le vie di San Pietro per raccogliere dolci e doni di ogni tipo. Il ritrovo è domani alle 9.45 in piazza del Seminario. Con scarponi dopo sci, cappelli, guanti, giacche a vento e l’immancabile zaino, i bambini andranno a suonare a tutti i campanelli della frazione sevesina. Davanti all’allegra brigata ci sarà sempre - come negli ultimi 50 anni - il carro della famiglia Belligeri che porterà il Bandino di San Pietro durante la kermesse preceduto dai due Fra’ Giuann con tanto di barba bianca e la tonaca del mitico frate domenicano. Il grido augurale è accompagnato da scampanellate e molteplici schiamazzi e da un ritornello che si tramanda da secoli. Il festoso disturbo “Dan Daran Dan ghè chi el Giuàn“ si interrompe quando dalla finestra, dal balcone o dalla porta di casa arrivano caramelle, dolci, monetine. La tradizione si perde nelle brume del tempo e sembrerebbe derivare da Frate Giovanni che percorreva le strade del villaggio di San Pietro Martire per raccogliere la questua da dare a poveri e ammalati. Come da tradizione, il corteo il primo giorno del nuovo anno riempie di musica e allegria le vie della frazione di San Pietro, svegliando anche chi ha festeggiato facendo le ore piccole al veglione di San Silvestro. E, puntualmente per la gioia di bimbi e adulti (un tempo in prima fila), dalle finestre volano dolciumi di ogni genere e anche monete. La kermesse è organizzata dal Comitato del Dan Daran Dan guidato da Carmelo Zama.

Da tanti anni in prima fila anche Luigi Pozzi, sempre anima della manifestazione più allegra dell’anno. L’iniziativa è realizzata anche con il sostegno dell’amministrazione comunale. Tutti possono partecipare e alla fine piccoli e grandi protagonisti saranno immortalati con delle fotografie da aggiungere alla lunga memoria di immagini che ormai sono leggenda. Da quelle in bianco e nero a quelle a colori.