
Barbara Zizza, referente provinciale della Leidaa, segnala un caso mortale in via Milazzo "Le istituzioni devono alzare l’attenzione, ai proprietari consiglio sempre di bonificare i prati".
L’ultimo episodio è accaduto nei giorni scorsi. Un cane è morto probabilmente dopo aver ingerito un boccone sospetto nei pressi dell’area cani di via Milazzo. Il condizionale è d’obbligo perché non ci sono informazioni ufficiali il merito. Una brutta storia portata all’attenzione delle cronache da Barbara Zizza, referente Leidaa di Monza e Brianza: "In questi casi è difficile pensare a denunciare quell’ignoto che ha compiuto un gesto così vile, ma è fondamentale per poter comunque provare a risalire al presunto colpevole". Il caso si è ben presto diffuso tra i proprietari di cani che frequentano quella zona. Un passaparola prezioso per prestare ancora più attenzione quando si va in passeggiata con il proprio amico a quattro zampe. Ma per Zizza non basta: "Purtroppo in questi casi arrivano solo informazioni a metà. Manca sempre un pezzo: la denuncia del veterinario e del proprietario, l’autopsia per capire se davvero il cane è morto per aver ingerito un boccone avvelenato, l’attenzione delle istituzioni che dovrebbero intervenire più rapidamente e non lasciare il proprietario in balìa delle incombenze burocratiche". Zizza ha cercato, senza successo, di rintracciare il proprietario del cagnolino. Ma ha comunque deciso di raccontare questo fatto per sollecitare le persone a non girarsi dall’altra parte e soprattutto a non lasciar perdere anche se (forse) la denuncia non permetterà di risalire all’eventuale colpevole.
"Bisogna denunciare. I primi devono essere i veterinari che in caso di sospetto avvelenamento devono inviare all’Istituto di Zooprofilassi pezzi di boccone oppure parte del boccone che sono riusciti a far rigurgitare al cane – spiega –. Così da avere notizie certe sulla reale presenza del veleno. Ma lo stesso andrebbe fatto anche in caso di morte dell’animale. Certo sborsare i soldi per un’autopsia non è alla portata di tutti, ma è fondamentale per conoscere la causa della morte e denunciare". L’attenzione è fondamentale e ci sono anche alcuni accorgimenti che il proprietario dovrebbe adottare durante la passeggiata e il momento di gioco in area cani. "Quando poi si varca il cancello dell’area di sgambamento prima di togliere il guinzaglio e lasciare il cane libero sarebbe buona prassi fare una perlustrazione per individuare eventuali bocconi sospetti o elementi di pericolo. Anche la sera. armandosi di una torcia visto che la maggior parte delle aree cani di Monza sono al buio. In caso di bocconi sospetti bisogna immediatamente telefonare alla polizia locale".