Test del traffico per piazza . Giovanni XXIII

La giunta di Monza riparte da zero sul progetto di riqualificazione di piazza Papa Giovanni XXIII, coinvolgendo i cittadini e puntando a migliorare la viabilità senza sacrificare i parcheggi. Amat di Milano sta effettuando rilievi viabilistici per definire un nuovo orientamento progettuale entro l'autunno.

Test del traffico per piazza . Giovanni XXIII

Test del traffico per piazza . Giovanni XXIII

Era tutto saltato l’anno scorso, per via della discordanza tra amministrazione comunale e cittadini per la questione parcheggi, ma ora la giunta rilancia con un progetto che riparte da zero. Presto ci saranno novità sul destino di piazza Papa Giovanni XXIII, nodo viabilistico del quartiere Triante, rispetto cui per tutti ci sarebbe bisogno di una riqualificazione - data l’entità del traffico (siamo su via Cavallotti) e del congestionamento - ma senza mai trovare una soluzione pacificatoria, divisi tra la necessità di più verde e di un’aria più respirabile, e il bisogno di parcheggi, vista anche la fitta presenza nella zona di attività commerciali. "Iniziamo dall’incarico appena assegnato ad Amat (Agenzia mobilità ambiente e territorio) di Milano per fare puntuali rilievi viabilistici – chiarisce l’assessora alla Mobilità e all’Ambiente di Monza Giada Turato –. L’azienda sta già esaminando i flussi di traffico in questi giorni, prima che chiudano le scuole, per avere risultati attendibili. Dopodiché arriveremo alla definizione di un orientamento progettuale, entro l’autunno, e ad un progetto vero e proprio entro la fine di quest’anno. Nel processo coinvolgeremo i cittadini di Triante, ad iniziare dalla Consulta. Il primo obiettivo sarà quello di fluidificare la viabilità: non sarà solo un progetto di urbanismo tattico come l’anno scorso, ma un più grande ripensamento della viabilità dell’intera zona". Il precedente progetto saltò perché avrebbe comportato l’eliminazione di una ventina di parcheggi, per cui insorsero tanti cittadini, le associazioni dei commercianti e il centrodestra. La sfida sarà elaborare un nuovo disegno della piazza mantenendo lo stesso numero di posti auto ed insieme riqualificare l’area, aumentando gli spazi verdi e permettendo una migliore fruibilità pedonale.

A.S.