D.C.
Cronaca

Cellulare e caricabatterie in cella: gli apparecchi sequestrati a un detenuto

I dispositivi sono stati scoperti dagli agenti della polizia penitenziaria. Erano nascosti fra gli arredi

Smartphone (Archivio)
Smartphone (Archivio)

Monza, 13 novembre 2023 - Un altro telefono cellulare in cella. Lo hanno scoperto ieri gli agenti della Polizia Penitenziaria di Monza in servizio alla casa circondariale di via Sanquirico. Gli agenti della V sezione operativa avevano notato atteggiamenti sospetti da parte di un detenuto di origini pakistane e lo hanno tenuto d'occhio.

Domenica, nonostante fosse un giorno di ridotta vigilanza per la minore presenza di agenti dovuta al giorno festivo, la polizia penitenziaria ha dimostrato l'alta professionalità e lo spirito di sacrificio, come sottolineato dal sindacato Uilpa.

Nonostante i problemi di un organico sempre ridotto, con una rapida ispezione hanno sequestrato il cellulare proibito. Con tanto di caricabatterie nascosti fra le suppellettili del bagno. "Siamo presenti h24 per la sicurezza della collettività" fanno sapere gli agenti nella loro nota.